CRONACA

Miglioramento della viabilità, parcheggi interrati anche a Forio e a Serrara

Insieme a Barano, i tre Comuni hanno deliberato i rispettivi interventi che fanno parte del progetto integrato che sarà candidato a ottenere i fondi del Pnrr

Anche Forio e Serrara Fontana hanno approvato lo schema di accordo di programma, che vede Barano come terzo componente. L’accordo in questione è diretto alla candidatura in forma associata del Progetto Integrato dal titolo “Miglioramento del sistema della viabilità dei comuni dell’isola d’Ischia finalizzato alla rivitalizzazione economica e riqualificazione ambientale dei centri urbani” in relazione a quando previsto dalla misura M5C2-2.2 del PNRR. Nei giorni scorsi, il Comune di Barano aveva già approvato il proprio intervento, consistente nei lavori di “rigenerazione dell’area di piazza San Rocco e realizzazione di un parcheggio pluripiano interrato per il trasporto multimodale”, redatto dall’ingegner Crescenzo Ungaro.

Il Comune di Forio, che è anche il capofila del progetto integrato, da parte sua ha ora approvato la propria parte d’intervento, consistente nella realizzazione di un parcheggio interrato in località Monticchio, realizzato dall’architetto Mauro Pizzuti Miragliuolo, già dipendente del primo settore. Il quadro economico dell’intervento è pari a poco più di 6 milioni di euro.Parallelamente, a Serrara Fontana è stato approvato l’intervento denominato “Parcheggio interrato in località Succhivo sistemazione del piazzale soprastante e potenziamento delle aree a verde attrezzato”.L’accordo prevede nove articoli, che prevede una conferenza dei rappresentanti delle tre amministrazioni per il controllo sull’esecuzione dell’accordo stesso. Quest’ultimo si richiama alla legge 233/2021 che reca disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il quale prevede che “al fine di favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, l’efficientamento energetico e idrico degli edifici e la riduzione del consumo di suolo anche attraverso operazioni di demolizione e ricostruzione finalizzate alla riduzione dell’impermeabilizzazione del suolo già consumato con modifica di sagome e impianti urbanistici, nonché sostenere progetti legati alle smartcities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico, sono assegnate risorse alle città metropolitane, in attuazione della linea progettuale «Piani Integrati ‐ M5C2 ‐ Investimento 2.2 » nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un ammontare complessivo pari a 2.493,79 milioni di euro per il periodo 2022‐2026, nel limite massimo di 125,75 milioni di euro per l’anno 2022, di 125,75 milioni di euro per l’anno 2023, di 632,65 milioni di euro per l’anno 2024, di 855,12 milioni di euro per l’anno 2025 e di 754,52 milioni di euro per l’anno 2026”.

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