di Francesco Castaldi
ISCHIA – Prosegue senza soste la battaglia degli studenti dell’istituto “Cristofaro Mennella”, che nella notte tra lunedì e martedì hanno provveduto ad affiggere uno striscione all’esterno della sede del tribunale di Ischia, sul quale campeggia una scritta sintetica ma eloquente: “Sede dell’istituto Mennella”. Un messaggio chiaro quello lanciato dagli allievi della scuola superiore isolana, che dall’inizio dell’anno scolastico sono costretti loro malgrado ai doppi turni a causa di problematiche di natura logistica. Un grave disagio che potrebbe essere tranquillamente attenuato qualora la Città metropolitana, presieduta dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, decidesse di prendere in fitto o addirittura acquistare uno degli stabili messi a disposizione in queste settimane dai sindaci isolani interpellati dagli studenti del “Mennella”.
Come anticipato nell’edizione di lunedì del nostro quotidiano, negli scorsi giorni il Comitato dei genitori hanno indirizzato una nuova lettera al professor Salvatore Pace (che nel frattempo è stato riconfermato consigliere metropolitano nella lista di de Magistris), al quale chiedono ancora una volta di risolvere il «grave e serio problema riguardante l’indirizzo Nautico, in quanto il biennio di detto indirizzo è rimasto senza sede e gli studenti costretti ai doppi turni […]. La stampa locale – scrivono i genitori rappresentati dalla signora Anna Buono – da più giorni diffonde la notizia di un plesso liberatosi nel Comune di Casamicciola Terme. Tale plesso, denominato San Severino e sito in via Rampe Paradisiello n. 20, sarebbe perfetto, per il numero di aule esistenti, ad ospitare il biennio del Nautico evitando così i doppi turni deleteri e demotivanti allo studio sia per il biennio che per il triennio. Sollecitiamo quindi una richiesta da parte di Città metropolitana al Comune di Casamicciola Terme per usufruire di tale plesso».
Ed è stato proprio il Sanseverino l’oggetto della riunione svoltasi ieri mattina nel capoluogo partenopeo presso la sede della Città metropolitana, e alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la preside dell’istituto “Mennella” Giuseppina Di Guida, il sindaco di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna e un rappresentante dell’ente metropolitano. Stando alle informazioni che siamo riusciti a reperire nella giornata di ieri, sembrerebbe che da parte della Città metropolitana ci sia stata una prima offerta, che nei prossimi giorni sarà valutata da Palazzo Bellavista. Cauto riserbo da parte del primo cittadino del Comune termale, che contattato dalla nostra redazione ha voluto precisare che un contatto con la Città metropolitana c’è stato ma che al momento non si è ancora raggiunto un accordo condiviso per il fitto del plesso Sanseverino.
I rappresentanti dell’istituto “Mennella”, rivendicando la paternità dello striscione affisso all’esterno dell’ex liceo classico, hanno dichiarato al nostro quotidiano di essere in attesa degli sviluppi delle trattative tra il Comune di Casamicciola e la Città metropolitana, riservandosi la facoltà di organizzare nuove proteste di piazza qualora non si dovesse risolvere in tempi congrui la questione che da diverso tempo vede protagonista il loro istituto, che senza alcun dubbio merita, al pari delle altre scuole presenti sull’isola, di avere a disposizione delle aule che siano confacenti al regolare svolgimento delle attività didattiche.
