Affare porto di Lacco Ameno, salta la mediazione

Salta per “malattia” l’incontro di mediazione fissato per il 16 gennaio scorso prossimo innanzi all’organismo Mediamo ADR srl, su istanza della Marina del Capitello s.c.a.r.l.. Tutto rinviato al prossimo 6 febbraio. Salta anche l’udienza del 18 gennaio per il ricorso cautelare che noi abbiamo al giudice ordinario. Quasi certamente i rinvii traggono origine dal mancato incontro di mediazione. L’organismo Mediamo ADR srl, aveva preso in carico e trasmesso al Comune di Lacco Ameno la convocazione al primo incontro di mediazione ad istanza della società̀ Marina del Capitello s.c.a.r.l. per la richiesta di attivazione della procedura conciliativa per la rideterminazione dei canoni dovuti dalla società̀ in relazione al contratto di project financing rep. n. 37 del 28.3.2017 e tutto quanto dovuto per la gestione degli approdi.

L’incontro è saltato per indisponibilità della richiedente Marina del Capitello. Dalla mancata partecipazione senza giustificato motivo al primo incontro del procedimento di mediazione il Giudice può̀ desumere argomenti di prova nel successivo giudizio. Ma un malanno è pur sempre un malanno, ancora di più se, stranamente, a richiedere la mediazione è la parte datasi malata. In quella sede oltre ai canoni si sarebbe inoltre parlare delle restanti somme dovute. Come rilevano gli atti, a far data dall’annualità̀ 2019 la Marina del Capitello s.c.a.r.l., oltre a non corrispondere le somme dovute per la TARI inerenti le aree demaniali dal 2014 in poi, si è altresì̀ sottratta al pagamento degli importi del canone convenuto di € 170.000 annui e alla corresponsione del rimborso delle ingenti spese per i consumi elettrici ed idrici anticipati dal Comune di Lacco Ameno, nonostante i considerevoli introiti e la florida attività̀ dell’approdo turistico, che ha sempre registrato un considerevole afflusso di natanti, compresi Megayacht, maturando un debito di oltre un milione di euro ai danni dell’intera cittadinanza.