CULTURA & SOCIETA'

Arriva il Festival Musicale “Vincenzo Buono”

Suoni e sfumature sull’isola nelle giornate del 15 e 16 aprile con un appuntamento che mette ancora una volta la musica in primo piano, nel nome di una tradizione che si tramanda da sempre di padre in figlio

DI ARIANNA ORLANDO

Non solo balsamica, ma anche audace, sferzante, allegra, tenue e melodica è la musica dei repertori bandistici. E a questo inesauribile tesoro di ecletticità ed eterogeneità si volge l’iniziativa dal titolo Festival Musicale Isola d’Ischia- Vincenzo Buono. Tale idea nasce in seno alla banda musicale Città d’Ischia che, non a caso, sceglie di dedicare il festival al Maestro Vincenzo Buono, cuore pulsante e anima viva attraverso i circuiti dei pentagrammi. Nelle giornate del 15 e del 16 aprile dunque, su un’isola che è già di per sè uno strumento musicale, devoto per antonomasia al culto della musica, sono state invitate a partecipare all’evento anche la banda “Aurora” (città di Panza), la banda musicale Città di Procida e il complesso bandistico “U Scipione” della città di Formia, che daranno luogo a un crogiolo differenziato ed omogeneo di suoni e sfumature. D’altro canto, nel nome di una tradizione che si eredita di padre in figlio e che abbraccia sicuramente le intenzioni di tutte le bande partecipanti, è facile determinare che si è costituita, anche stavolta, la seconda edizione di un festival destinato a ripetersi e a protrarsi nel tempo. L’iniziativa ha infatti il proposito di promuovere l’attività bandistica, di favorire gli scambi culturali anche con altre realtà bandistiche ponendo l’accento sulle bellezze nostrane e sulle nostre risorse.

Il maestro A. Castaldi aveva infatti annunciato che l’occhio della banda ischitana, così profondamente rivolto al futuro, all’indomani del risveglio dalla pandemia covid, avrebbe cercato di aprirsi a nuovi orizzonti e di affacciarsi al panorama della cooperazione tra bande. L’obiettivo a lungo termine è di fatto quello di coinvolgere sempre più complessi musicali, eventualmente anche geograficamente lontani dalla nostra isola, per diffondere l’immagine di Ischia come luogo capace di generare e promuovere cultura e per cooperare alla formazione degli stessi componenti. Grazie alla collaborazione dei soci della banda musicale Città d’Ischia è stato possibile dare voce a un evento che intende proporre momenti di aggregazione e di divertimento in unione alle altre bande ma fondamentali sono stati anche il patrocinio morale del Comune di Ischia e l’aiuto di tante attività locali. Alla popolazione, autoctona e turistica, resta il privilegio di godere del frutto di una grande e laboriosa officina di idee nella quale si convertono e si modificano gli intenti personali per farsi pluralità e comunità.

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