CRONACAPRIMO PIANO

Scendono dal bus senza green pass, in due sanzionati dall’Arma

Un 60enne e un19enne sono stati fermati dai carabinieri al capolinea di Piazza Trieste e Trento ed erano privi della carta verde. Controlli anche nei ristoranti in occasione della festività dell’Immacolata

Le danze sono state aperte nella giornata di lunedì, come ampiamente previsto, e come annunciato i controlli non sono affatto calati ma anzi sono stati implementati. Il rispetto della nuova normativa che preveda che a certi luoghi e servizi si possa accedere soltanto col Green Pass continua ad essere oggetto del monitoraggio del territorio da parte delle forze dell’ordine che operano sul territorio isolano. In particolare a muoversi su questo fronte sono stati i carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione. I militari dell’Arma hanno continuato ad effettuare rigorosi controlli ai porti di Ischia, Casamicciola e Forio intensificando però la loro attività anche presso le varie fermate degli autobus dislocate nei vari angoli del territorio isolano. Così nella giornata di martedì i carabinieri hanno provveduto a sanzionare due persone per il mancato rispetto delle recenti normative anti contagio. I soggetti in questione, un sessantenne e un diciannovenne, sono stati sorpresi mentre scendevano da un bus dell’EAV presso il capolinea di Piazza Trieste: i tutori dell’ordine gli hanno chiesto di esibire il green pass ma gli stessi ne erano sprovvisti e quindi di fatto non avrebbero potuto imbarcarsi sul mezzo pubblico.

Ma l’attività di presidio del territorio è proseguita anche nella giornata di ieri, e nella circostanza particolare attenzione è stata dedicata alle attività di ristorazione, alcune delle quali prese letteralmente d’assalto per i pranzi per festeggiare le Prime Comunioni, che ieri in occasione dell’Immacolata sono state celebrate davvero in quantità industriale nelle varie Chiese isolane. I militari guidati dal capitano Mitrione hanno effettuato una serie di controlli a campione, ma sempre con intento preventivo e non repressivo. Tanto per fare un esempio, nel caso di un ristorante ubicato nelle zone periferiche di Ischia, i carabinieri si sono posizionati all’esterno dello stesso verificando che tutti gli avventori che dovessero entrare fossero muniti della necessaria carta verde. Un’azione che è stata ripetuta in altri esercizi con le medesime modalità ma che a partire dai prossimi giorni potrebbe essere effettuata con modalità diverse per capire fino a che punto i gestori delle attività in questione si preoccupino di far rispettare le regole. Ma non è tutto, perché secondo alcune indiscrezioni trapelate nel pomeriggio di ieri allo stadio Mazzella – mentre si disputava la gara tra Ischia e Barano, valida per il campionato di Eccellenza – anche un tifoso dell’Ischia sarebbe stato controllato dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia (guidati dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara) e trovato senza il fatidico “lasciapassare”. Tutto questo mentre nel frattempo presso l’hub vaccinale del Palasport Taglialatela continua la campagna ed anche ieri la struttura è rimasta aperta dalle 9 alle 16 così come succede tutti i giorni dal lunedì al venerdì (nel fine settimana si arriva alle 18). E crediamo che sia inevitabile che in un arco di tempo anche relativamente breve, considerata la “stretta” che hanno iniziato ad operare a trecentosessanta gradi le forze dell’ordine, molti uomini e donne non vaccinati (e sull’isola parliamo comunque di circa il 18 per cento della popolazione residente) si “arrenderanno” e pur di poter non essere limitati nella loro quotidianità si sottoporranno alla somministrazione del vaccino.

Allo stadio Mazzella i tifosi organizzati vanno via dopo che la polizia vieta l’accesso a un soggetto non in possesso del “lasciapassare”. Al Rizzoli 38esima vittima sull’isola dall’inizio della pandemia: è deceduta una sessantanovenne che non era vaccinata e si trovava ricoverata in terapia intensiva

Nel frattempo sulla nostra isola si registra una nuova vittima del covid-19, per la precisione la 38esima da quando è scoppiata la pandemia. Presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno si è purtroppo spenta una donna di 69 anni che era ricoverata presso il nosocomio lacchese da diverse settimane. La donna inizialmente era stata posta in terapia sub intensiva, poi l’aggravarsi delle sue condizioni l’avevano condotta in terapia intensiva. La persona deceduta non era vaccinata e questo nonostante soffrisse di una serie di patologie che la rendevano fragile, al momento del ricovero le sue condizioni apparivano in ogni caso già abbastanza compromesse.

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Carlo

Bravi, Draghi vi darà un premio dal prossimo 15 dicembre. Ricordo che avete giurato sul rispetto della costituzione e sarebbe il caso che andreste a rileggerla. Spero che con altrettanta solerzia contrasterete L’abusivismo edilizio e il lavoro nero, perché fino ad oggi Ischia risulta una delle località con il più alto numero di abusi edilizi. Questi risultati si ottengono con la buona politica e con il vostro buon controllo del territorio. Grazie la storia vi ricorderà e vi giudicherà.

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