CRONACA

Bombe d’acqua e tombini straripanti, Del Deo non ci sta

Il sindaco di Forio replica in maniera dura alle accuse di parte del mondo mediatico e se la prende con chi farebbe a suo dire speculazione politica su un problema comunque parzialmente risolto

E’ una levata di scudi, quella che arriva direttamente dal palazzo municipale di via Genovino. E che vede protagonista non soltanto il sindaco Francesco Del Deo ma anche un responsabile di settore. Tutta colp dello straripamento del tombino generatosi a seguito di bombe d’acqua definite imprevedibili e che nei giorni scorsi hanno creato disagi e problemi nel Comune del Torrione così come per la verità nel resto dell’isola. Il primo a scendere in campo per voler puntualizzare alcuni aspetti è il responsabile dell’ufficio tecnico, architetto Marco Raia, che dice la sua in maniera netta e perentoria: ““In questi anni, grazie ai lavori tutt’ora in corso, la condotta in questione sta, finalmente, registrando una minore immissione di acque nella stessa, cosa che comporta la comparsa del fenomeno di straripamento soltanto a seguito di fenomeni metereologici eccezionali e non a seguito di altre motivazioni, in quanto tutti ricorderanno che in passato le acque straripavano dal tombino in questione anche d’estate e in un periodo in cui non vi erano precipitazioni. Questo perché alcuni cittadini, non potendo dividere le acque bianche dalle acque nere in quanto non esisteva una condotta, avevano creato allacci direttamente nella condotta di acque nere che non poteva sopportare tale portata”. Raia dà così, come è giusto che sia, una spiegazione di natura tecnica su un problema che puntualmente si ripropone nella zona portuale di Forio.

Chi invece sposta la questione sul lato meramente politica è il sindaco Francesco Del Deo: “Voglio sottolineare – spiega il primo cittadino – che per la prima volta a Forio si stanno realizzando condotte per separare le acque bianche dalle acque nere. A tal proposito si ricorda che a breve termineranno gli interventi delle acque bianche e verrà richiesto ai cittadini, con un congruo lasso di tempo, di separare i propri allacci delle acque bianche dalle acque nere. Sono allo studio dell’Ufficio Tecnico ulteriori interventi in zone sprovviste di queste condotte. Chi utilizza questi argomenti per criticare l’operato della mia maggioranza conferma ancora una volta di non partecipare alla vita amministrativa del nostro comune e di non essere al corrente dello stato reale dei luoghi e dei cantieri in essere”. Il riferimento e la successiva stoccata è indirizzata a Stani Verde, consigliere di minoranza, che pure non viene mai citato dal sindaco Del Deo: “Inoltre questo personaggio dimentica che quando nel 2013 è subentrata la mia Amministrazione, alla radice del pontile degli aliscafi, vi era un lezzo maleodorante insopportabile che si espandeva anche nelle attività commerciali presenti nelle vicinanze. Questo problema fu mitigato per un 90% già all’inizio del 2014 dall’operato della mia maggioranza. Chi ha fallito anche politicamente cerca sempre di dare colpe agli altri. Forio ha bisogno di collaborazione, di impegno, di passione e non di denunce”.

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