Bonus Mamme, dal Ministero aperta una funzione digitale dedicata
Le lavoratrici madri potranno presentare le istanze in maniera semplificata sino all’8 aprile 2024
La legge di bilancio 2024 ha introdotto a favore delle lavoratrici madri una misura (c.d. “bonus mamme”) che consente un esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3000 euro annui (art.1 commi da 180 a 182 della L. n. 213/2013).
Al fine di agevolare l’applicazione di questa importante novità nel mondo della scuola il Ministero dell’Istruzione e del Merito mette a disposizione del personale una funzione digitale dedicata mediante la quale le lavoratrici madri potranno presentare le istanze in maniera semplificata sino all’8 aprile 2024.
Il bonus è riservato alle dipendenti assunte a tempo indeterminato, nel privato come nel pubblico, con la sola eccezione del lavoro domestico. Rientrano nella platea anche i part time, i contratti di somministrazione e quelli di apprendistato. Escluse, invece, le lavoratrici autonome e quelle a tempo determinato. Hanno diritto al bonus dal 2024 al 2026 le mamme con 3 o più figli, di cui almeno uno minorenne. Solo per quest’anno, invece, il beneficio è concesso anche a chi ha 2 o più figli, di cui almeno uno sotto i 10 anni.
Questa azione, fortemente voluta dal Ministro Valditara, si inserisce nell’ambito delle iniziative di semplificazione dei processi amministrativi in carico alle segreterie scolastiche e agli uffici del Ministero: “Questa misura rappresenta una importante semplificazione che favorisce le donne madri lavoratrici, nell’ottica di una sempre presente attenzione nei confronti del personale della scuola, delle donne e delle famiglie”, ha dichiarato il Ministro.
Per accedere al servizio l’utente deve effettuare il login nell‘area riservata in alto a destra all’interno del sitodel Ministero (http://mim.gov.it) accedendo con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE(Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).Effettuato l’accesso nell’area riservata l’utente dovrà selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità”nell’elenco di tutti i servizi (menù -> servizi -> tutti i servizi).Il servizio resterà attivo fino al giorno 8 aprile alle ore 14.00.
Una volta effettuato l’accesso all’istanza, i dati anagrafici della lavoratrice verranno compilati automaticamente (eventuali rettifiche possono essere effettuate dalla funzione Gestione profilo ->Modificadati personali sempre nell’area riservata).
Nell’istanza le lavoratrici in possesso dei requisiti previsti dalla circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024dovranno indicare i dati anagrafici dei figli (nome, cognome, data di nascita e codice fiscale).
È possibile indicare da due ad un massimo tre figli. In caso di lavoratrice madre di più di tre figli è necessarioincludere tra quelli comunicati il codice fiscale del figlio più piccolo.
Nel caso si indichino solo due figli, si ricorda che nella circolare INPS citata, al paragrafo condizioni dispettanza dell’esonero, è indicato che: «Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024,l’esonero trova applicazione anche in favore delle lavoratrici madri di due figli, a condizione che il figlio più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni (da intendersi come 9 anni e 364 giorni)». Compilata l’istanza, l’utente dovrà procedere all’inoltro con lo specifico pulsante e potrà successivamentescaricarla in pdf.
Per procedere all’inoltro, l’utente dovrà prendere visione dell’informativa privacy.
Si invitano gli utenti a verificare attentamente quanto inserito prima dell’inoltro, in quanto, una volta inviatal’istanza, non sarà più possibile apportare modifiche