Nelle settimane scorse attraverso un nostro servizio giornalistico ripreso dalla stampa spagnola grazie al lavoro dello scrittore, giornalista ed editore Oscar Ramirez Dolcet, abbiamo raccontato la storia della bottiglia di vetro contenente il messaggio di un undicenne giunta dall’isola di Maiorca sino a Bacoli, dove è stata raccolta da Dario Grande sulla stupenda spiaggia di Miseno. Ebbene, questa storia romantica e fuori dal tempo, presso la scuola media di Ischia “Giovanni Scotti” è diventata un progetto didattico dal titolo “Dal tam tam ai cellulari e oltre” che ha coinvolto gli alunni della classe prima “N”. Un’interessante progetto avviato dal Professore Domenico Castagna per il quale sono coinvolte tutte le materie che si studiano a scuola. Storia, geografia, scienze per quanto concerne lo studio delle correnti marine e persino la matematica per calcolare i tempi di percorrenza della bottiglia e la distanza percorsa. Ma anche arte per cui i ragazzi hanno disegnato e colorato delle bottiglie di carta e l’italiano per la scrittura dei messaggi con cui hanno potuto sbizzarrire la loro fantasia. Nel mezzo di questo percorso di studio che continuerà nei prossimi giorni, sulla storia della bottiglia e sulla scelta del piccolo Tillman di sfruttare, nell’epoca dei social e di whatsapp, le correnti marine per comunicare, alla “Scotti” è stato organizzato un momento di dibattito e di confronto in cui, da remoto, sono intervenuti da Bacoli, Dario Grande, e dalla Spagna, Oscar Ramirez Dolcet, ai quali i ragazzi hanno posto numerose domande, tutte interessantissime, a dimostrazione di quanto questa storia li abbia colpiti. Il Professore Domenico Castagna ha parlato di esperienza bellissima.
“Il progetto – ha dichiarato il Professore Castagna – è nato perché in prima affrontiamo il tema della comunicazione. Abbiamo studiato un po’ i diversi tipi di comunicazione nel tempo. Poi ho letto un post su FaceBook sulla storia della bottiglia lanciata in mare a Maiorca e giunta a Bacoli e mi è venuta l’idea di contattare Gennaro Savio e di costruirci un momento insieme collegandoci con i protagonisti della vicenda. E’ stata un’esperienza bellissima, costruttiva in cui abbiamo scoperto anche come si fa giornalismo. Abbiamo avuto modo di confrontarci con realtà diverse da Ischia attraverso collegamenti da remoto con la Spagna e Bacoli e quindi sono davvero contento per i ragazzi. Continueremo questo lavoro con altre attività sempre legate a questo percorso che di per sé è molto molto interessante”.
