Cameriere e spacciatore, minore arrestato dai Carabinieri

L’estate sta entrando nel vivo e sull’isola il traffico di sostanze stupefacenti comincia a diventare un fenomeno sempre più diffuso e marcato. Anche perché l’arrivo di tantissimi turisti che si riversano in massa su Ischia fa sì che il mercato dei potenziali acquirenti cresca a dismisura. Ecco perché in questo periodo le forze dell’ordine stanno monitorando davvero con estrema attenzione il territorio per evitare il proliferare e il diffondersi dello spaccio di droga. Partendo da serrati controlli ai porti, che sono le aree attraverso le quali è praticamente impossibile non transitare quando si sbarca su un territorio interamente circondato dal mare. L’ultima operazione ha visto protagonisti i carabinieri della Stazione di Forio, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente CS Salvatore Soriente, che hanno messo a segno un colpo davvero significativo nell’ambito di indagini finalizzate alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio. I fatti in questione si sono verificati nella notte tra giovedì e venerdì con i militari dell’Arma che da tempo effettuavano una serie di controlli in abiti civili ed erano praticamente certi di essere prossimi a chiudere il cerchio su una articolata attività d’indagine.

Poco dopo la mezzanotte i tutori dell’ordine vedevano giungere nel parcheggio di un ristorante pizzeria un giovane. Dopo pochi minuti gli si avvicinava un altro ragazzo che indossava una divisa da cuoco. Quest’ultimo, dopo aver ricevuto una somma di denaro dal suo dirimpettaio, si dirigeva verso un Piaggio Ape 50 di colore verde dal quale prelevava un involucro in cellophane trasparente, che poi cedeva evidentemente in cambio dei soldi che gli erano stati consegnati. A quel punto gli uomini guidati dal capitano Mitrione entravano in azione e bloccavano immediatamente il giovane acquirente, trovandolo in possesso del predetto involucro al cui interno si trovavano 3.4 grammi di hashish. Contemporaneamente veniva fermato anche il giovane vestito da cuoco – un 17enne del posto, incensurato – che veniva trovato con addosso 60 euro, provento dell’avvenuta cessione. A quel punto la perquisizione veniva estesa all’Ape 50 ed al domicilio del minore, dove veniva rinvenuto vario materiale da confezionamento, involucri in cellophane intrisi di hashish, un tritaerba e l’ulteriore somma totale di 565 euro in banconote di vario taglio. Le sorprese però non erano ancora finite perché la perquisizione proseguiva all’interno del ristorante in cui il ragazzo lavorava dal momento che lo stesso aveva ammesso che nel locale custodiva un quantitativo di droga, precisamente nel suo armadietto metallico ma al momento del controllo all’interno dello stesso non c’era incredibilmente nulla.

Le successive ed immediate indagini dei carabinieri hanno permesso di appurare che un collega 16enne, consapevole che fosse in atto un’operazione dei carabinieri nei confronti del suo amico, aveva ben pensato di sottrarre la droga dall’armadietto per evitare che le forze dell’ordine potessero trovarla aggravando ulteriormente la sua posizione. In ogni caso, era lo stesso 16 enne ad indicare il luogo dell’occultamento: la sostanza stupefacente era stata occultata in una piccola buca coperta da alcune pietre in un bosco nel Comune di Casamicciola Terme. I militari, giunti sul posto, recuperavano gli ulteriori 232 grammi di hashish suddivisi in due panetti e vari frammenti. Il 17 enne foriano veniva tratto in arresto con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe svolgersi già nella giornata di oggi. Il giovane sedicenne, invece, è stato denunciato con l’accusa di favoreggiamento.