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Campagnano si prepara al “suo” Presepe Vivente

di ANTONIO LUBRANO

A Campagnano, l’avv. Giuseppe Di Meglio col suo nutrito staff, da anni. con enormi sacrifici, si cimenta in un’impresa difficile e complessa, il Presepe Vivente che anima il borgo rurale collinare movimentando centinaia di personaggi del posto. Sono questi solo alcuni dei momenti che il Natale di quest’anno propone. Ischia non è solo l’isola della baraonda consumistica estiva, ma è anche terra di tradizioni, riscoperta della semplice vita di un tempo, nostalgia per un mondo che va scomparendo, ritorno alla fede per i tanti distratti dalla frenesia della vita di oggi. Però il Presepe vivente di Campagnano merita un ulteriore commento. Pertanto va detto che  sono circa 250 i figuranti che si mescolano nello straordinario scenario agreste del luogo, coinvolgendo residenti e turisti che rimangono affascinanti dallo spettacolo unico che si pone davanti ai loro occhi. L’evento è realizzato dallAssociazione culturaleVilla di Campagnano” che, nell’ambito di un più vasto programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e religioso della frazione, dal 2002 propone la rappresentazione vivente della Natività. L’impegno organizzativo è imponente soprattutto per la capacità di ricondurre la narrazione all’immaginario domestico, con la “messa in scena” dei mestieri più rappresentativi della comunità, rimanendo fedeli, allo stesso tempo, ai temi classici del presepe napoletano dell’800. Un corteo di figuranti, con in testa i Re Magi, muove dalla vicina frazione di S.Antuono fin su la piazza di Campagnano. I vicoli e le stradine di questo antico borgo di contadini nella parte alta di Ischia, diventano il teatro naturale dell’antica scenografia inaugurata nel 1223 da San Francesco d’Assisi, con un effetto scenico che raggiunge il suo apice di meraviglia quando si raggiunge la grotta di Betlemme poco distante dalla piazza. Numerosi stand di artigianato ed enogastronomia locale fanno il resto, mettendo immediatamente a loro agio visitatori e residenti che, tra un buon bicchiere di vino e le prelibatezze della cucina di terra ischitana, hanno la possibilità di trascorrere un paio d’ore vivendo appieno la magia del Natale e la tradizione del Presepe sull’isola che ormai va sempre più incrementandosi.
L’evento, tra l’altro, ormai è diventato  di importanza strategica per l’offerta turistica invernale dell’isola d’Ischia, all’insegna, diciamolo,  della tradizione e della buona tavola.

 

 

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