Condividere la conoscenza dell’immenso patrimonio artistico-musicale

Prosegue l’ottava edizione di “Armoniae – Appuntamenti musicali a Casamicciola Terme” presso la Basilica Pontificia del Sacro Cuore di Gesù e di Santa Maria Maddalena: lo scorso venticinque agosto un attento e qualificato pubblico ha applaudito Ilaria Silvestri (violino), Matteo Maria Starace (tromba) e Gianfranco Manfra (organo).

Ilaria Silvestri, classe 1990, si avvicina al violino all’età di 11 anni, frequentando il corso ad indirizzo musicale dell’IC “E. Ibsen” di Casamicciola Terme, dove è allieva del maestro Alessandro Cervo. Viene ammessa al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, nel 2005, e consegue successivamente l’esame di passaggio al IV anno di violino. Dopo il liceo, tuttavia, prosegue la sua formazione in ambito universitario, conseguendo con lode nel 2016, la laurea magistrale in “Storia dell’arte” presso l’Università Federico II di Napoli. Nel 2018 si specializza in Attività di Sostegno didattico agli alunni con disabilità. Quest’anno ha lavorato come docente di Sostegno presso l’IC “E. Ibsen” di Casamicciola Terme.

Matteo Maria Starace, classe 1997, inizia lo studio della tromba nel 2007, quando entra a far parte della Banda Musicale “Città di Ischia”, dove oggi ricopre il ruolo di prima tromba solista. Medesimo ruolo lo ricopre anche nella “Pithecusa Brass Orchestra”, formazione cameristica ospite di diverse associazioni musicali, nonché presso altri gruppi bandistici non solo dell’isola d’Ischia. Dopo il liceo classico si iscrive all’Università di Napoli “Federico II” dove nel 2019 ha conseguito la laurea triennale in “Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione” e dove è iscritto al secondo anno del corso di laurea magistrale in “Scienze della Pubblica Amministrazione”. Nel 2021 consegue la laurea triennale in Tromba presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. E’ direttore e strumentista del coro della Chiesa S. Maria di Portosalvo di Ischia.

Gianfranco Manfra, diplomato in Pianoforte, organo e composizione organistica, ha svolto concerti d’organo per associazioni musicali e si è interessato al recupero degli organi presenti nel Castello Aragonese. Direttore della Corale “Buon Pastore” di Ischia, è docente di musica presso l’IC “E. Ibsen” di Casamicciola Terme.

Il trio ha offerto una originale interpretazione di pagine recenti della letteratura musicale, soprattutto quella legata alla musica da film. Ascoltare composizioni rese celebri dal grande schermo in una formazione inusuale ha letteralmente catturato l’attenzione del pubblico che ha mostrato di gradire particolarmente la scelta artistica fatta dalla formazione “isclana”. Un interessante “guida all’ascolto” è stata offerta ai presenti dal M° Gianfranco Manfra all’inizio del concerto, sottolineando anche uno degli intenti dei musicisti: proporre pagine entrate di diritto nella “storia della musica” che rinnovano agli ascoltatori “di oggi” emozioni senza confini di spazio e di tempo…. Sono state interpretate con slancio e passione musiche di E. Morricone (1928-2020), M. Richter (1966), H. F. Zimmer (1957), L. Aknin (1961), O. Arnalds (1986) e B. Eno (1948).

Al termine del concerto, inserito nel ciclo di appuntamenti fortemente voluto dall’Associazione Pro Casamicciola Terme, con il patrocinio del Comune di Casamicciola Terme e con la direzione artistica di Giuseppe Castagna, abbiamo incontrato gli artisti isolani ospiti della manifestazione.

Racconta il tuo primo incontro con la musica.

Ilaria Silvestri: Il mio primo incontro con la musica è avvenuto all’età di undici anni, durante la giornata di orientamento organizzata dal corso ad indirizzo musicale dell’I.C. “E. Ibsen”. Il mondo della musica mi aveva da sempre affascinato, ma non sapevo ancora quale strumento scegliere. Ricordo che allora mi poggiarono un violino sulla spalla e da quel momento capii che quello era lo strumento adatto a me.

Matteo Maria Starace:Il primo incontro con la musica è avvenuto quando, a 6 anni, decisi di intraprendere lo studio della tromba nella banda musicale “Città di Ischia”.

Gianfranco Manfra:Frequentavo le scuole elementari e mi iscrissi alla Banda città di Ischia dove per diversi anni studiai l’oboe partecipando alle attività del gruppo.

Cosa significa per te essere testimone della cultura musicale nel tuo territorio?

Ilaria Silvestri: Penso che essere testimone della cultura musicale del mio territorio sia un compito importante, soprattutto nell’ottica di trasmettere questa passione alle nuove generazioni.

Matteo Maria Starace:Testimoniare la musica nel proprio territorio è un qualcosa che mi rende molto orgoglioso, perché mi permette di poter fare ciò che più mi piace all’ interno della nostra isola.

Gianfranco Manfra:Condividere con gli altri la conoscenza, attraverso le attività musicali, dell’immenso patrimonio artistico-musicale di tutti i tempi.

Come hai vissuto la musica durante la pandemia?

Ilaria Silvestri: Durante la pandemia la musica mi ha aiutato molto e ha tenuto compagnia.

Matteo Maria Starace:Durante la pandemia ho dedicato molto tempo allo studio della tromba e della musica, cercando di analizzare e di migliorare ogni singolo aspetto.

Gianfranco Manfra:Bene. Mi ha dato la possibilità di riprendere a studiare; ho ripreso lo studio dell’organo e del pianoforte rispolverando brani che non avevo più suonato e mettendo mano a tanti alti che, preso dalle altre occupazioni, non avevo completato.

Quando ti sei sentito/a fiero/a di essere una musicista? Quando, invece, te ne sei vergognato/a?

Ilaria Silvestri: Mi sento fiera di essere una musicista ogni volta che suono davanti ad un pubblico, non mi sono mai vergognata di esserlo.

Matteo Maria Starace:Ogni volta che suono sono fiero e orgoglioso, ripeto, di quello che faccio.

Gianfranco Manfra:Non ricordo episodi i nessuno dei due casi. Ricordo però un concerto che non dimenticherò; dopo il diploma d’organo ero tirocinante in Conservatorio e l’insegnante di chiese di fare un concerto presso l’Istituto Martuscielli per ragazzi non vedenti. Fu una bellissima esperienza umana oltre che musicale; molti di loro studiavano musica ed alcuni anche l’organo. Ebbi modo di parlare con loro delle problematiche relative allo studio dello strumento che affrontavano con entusiasmo nonostante le enormi difficoltà. Fu una bellissima serata. Troppo spesso non ci rendiamo conto di ciò che abbiamo…

Qual è il tuo sogno di felicità?

Ilaria Silvestri: Essere una brava insegnante per i miei alunni.

Matteo Maria Starace:La felicità sarebbe riuscire a far diventare la musica una professione.

Gianfranco Manfra:Essere in pace con se stessi e gli altri. Accettare tutto ciò che la vita ci offre di bello e di brutto ogni giorno.