CRONACAPRIMO PIANO

Che sia un natale “vero”

Anche l’isola festeggia ancora con l’incubo della pandemia: mancheranno ancora le feste e ci sarà ancora la pandemia, ma almeno Ischia è reduce da una stagione turistica decisamente più propizia rispetto al drammatico 2020. L’auspicio, allora, è quello di vivere una festa “autentica”

È il secondo Natale in pandemia quello che ci apprestiamo a vivere. Sarà un Natale diverso. Mascherine, tamponi, igienizzanti e vaccini, ormai ci accompagnano nelle nostre giornate. Di fronte ai dati registrati negli ultimi giorni a livello nazionale, purtroppo, sarà un Natale peggiore di quello dell’anno scorso e bisognerà stare più che attenti, soprattutto in famiglia, perché Omicron è qui fra noi e non fa sconti. Le cene e i pranzi di Natale sono il momento più rischioso di tutti. E se non adottiamo le massime precauzioni, il contagio sarà ancora più massivo. Omicron buca la barriera del vaccino, e dobbiamo tenere alta l’attenzione ed essere, se possibile, ancora più prudenti. Anche rispetto allo scorso anno quando, in piena zona rossa, potevamo varcare il confine del Comune di residenza solo se con valido motivo. Un’assurdità per l’isola di Ischia. Per passare da Casamicciola a Lacco Ameno, solo per fare un esempio, basta attraversare la strada. Ma abbiamo avuto paura anche di questo. Rispetto allo scorso anno non abbiamo restrizioni se non quelle imposte dal buonsenso. Dopo un anno, malgrado le varianti, stiamo tornando a vivere, ad andare al cinema e a cena fuori, a sposarci, ad andare ai funerali. Ci godremo il nostro Natale con chi amiamo pur non potendo far festa in piazza e con una mascherina che ci copre il viso. Abbiamo vissuto una buona stagione turistica anche grazie all’iniziativa Ischia Covid free che ha permesso a tutti gli isolani di vaccinarsi prima dell’estate. Il vaccino è la nostra fortuna, ci sta salvando dalle forme gravi di questa patologia. E non solo. ha permesso ai turisti di poter tornare sull’isola e di godersi le vacanze.

Nel contempo ha anche rimesso in moto l’economia isolana. A luglio ed agosto era pressoché impossibile trovare un posto libero sull’isola. Per tutti agosto è stato un mese da record. I numeri delle presenze turistiche registrati durante questo mese hanno dato speranza e forza alla seconda stagione turistica in era Covid. Nessuno ne ha avuto dubbio. Ed è stato evidente passeggiando per strada ad Ischia, seguendo lo struscio nel delizioso borgo di Forio, andando di sera a passeggio per il centro di Casamicciola o frequentando il lungomare di Lacco Ameno e altre zone dell’isola, dalla bellissima Sant’Angelo a Panza passando per Serrara Fontana o Ischia Ponte, era impossibile non notare il tutto esaurito ovunque. E se non fosse stato per le mascherine sembrava quasi un’estate ‘normale’. La stagione si è prolungata, complice anche il bel tempo, quasi fino ad ottobre. Poi tutto si è fermato nuovamente. E lo è tutt’ora. Saranno pochissimi i turisti che in questi giorni verranno sull’isola. E sarà un peccato. Anche perché, a differenza di quanto sta accadendo a livello nazionale, anche l’ultimo report diffuso dagli ingegneri isolani evidenzia come il numero dei contagi sulla nostra isola sia piuttosto stabile. E questo ci tira su di morale anche se non deve farci abbassare la guardia. Lo dobbiamo a noi ed ai giovani e giovanissimi che per un anno e mezzo hanno rinunciato a scuola e vita sociale per proteggere gli adulti. A quei stessi ragazzi che poi hanno visto gli adulti scendere in piazza contro i vaccini ed il green pass. Lo dobbiamo a chi in questi due anni di pandemia non ce l’ha fatta ed a chi lavora, anche in questi giorni di festa, in corsia. Nelle prossime pagine potrete leggere gli auguri dei sindaci isolani. Si tratta di un inno alla speranza al quale tutti noi de ‘Il Golfo’ intendiamo unirci.  

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Carlo

L’emergenza sanitaria durerà fino a quando servirà al potere, nel frattempo altre mazzate ai ristoratori, ai gestori delle sale da ballo e al turismo. Così potranno svendere meglio le vostre aziende. Un paese indebitato e con una pseudo democrazia è utile ai comparuzzi del vile affarista che ora punta alla presidenza. Buon Natale a tutti e svegliatevi.

Beta

Sarebbe ora di smetterla alle lobby di di potere che utilizzano il covid per pilotare i popoli…
Piuttosto sull’isola utilizzate correttamente le mascherine FFP2 nei negozi e nei luoghi affollati invece di portarle calate sul mento come “bavette”, almeno la gente avrà meno paura di farsi servire al bar o al ristorante!

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