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Confesercenti e Fiba contro il chiosco sul lungomare voluto da Massimo Trofa

ISCHIA  -Francesco Pezzullo rappresentante della CONFESERCENTI Isola d’Ischia e Giuseppe La Franca, della FIBA Confesercenti Isola d’Ischia hanno inoltrato un documento al Comune di Ischia con il quale chiedono chiarimenti riguardo l’ipotesi dell’installazione di un chiosco- bar sul lungomare di Ischia. Una interpellanza scaturita dopo che Il Golfo ha svelato il tentativo del consigliere comunale di Ischia, Massimo Trofa, di far passare in commissione edilizia il progetto per l’installazione della bouvette per una persona a lui vicina, fatto che ha destato non poche polemiche.

“Le associazioni di categoria CONFESERCENTI Isola d’Ischia e FIBA Confesercenti Isola d’Ischia – si legge nel documento – in rappresentanza degli interessi degli imprenditori turistici –commerciali – pubblici esercizi e titolari di concessioni demaniali marittime ad uso ricreativo per il mantenimento di stabilimenti balneari, premesso che in data 31 gennaio 2019  è giunta la notizia anche a mezzo stampa della volontà di codesta Amministrazione di concedere autorizzazione al montaggio di un chiosco bar nella zona della piazzola di via Gianturco adiacente all’hotel Aurum Ischia-lungomare Colombo-Lido. Premesso che se ciò corrispondesse a verità, fanno presente che sulla zona insistono storicamente già fin troppi chioschi, bar e ristoranti che si contendono i sempre meno presenti e dispendiosi avventori creando inutile e negativa concorrenza, visto la crisi attuale che versa il settore, un ulteriore esercizio creerebbe ingenti danni al settore già saturo, premesso che sulla zona comunque ad alta valenza turistica e ambientale un qualsiasi manufatto per quanto piccolo apporterebbe un impatto devastante sulla panoramicità della zona stessa, chiedono che non vengano autorizzati installazioni di manufatti di qualsiasi genere e dimensione e o occupazione di suolo pubblico sul piazzale di via Gianturco adiacente hotel Aurum Ischia e  che venga urgentemente ripiantato l’albero  sulla piazzola in oggetto”. Il documento si chiude con la richiesta di un incontro per un confronto e chiarimenti sullo stato dei fatti.La preoccupazione delle associazioni di categoria riguardano un fatto accaduto qualche giorno fa in Municipio durante l’ultima riunione della Commissione Edilizia. Agli atti dei componenti della stessa c’era la richiesta di concessione di un’area nella quale installare una sorta di chiosco bar in località Lido d’Ischia, all’altezza del cosiddetto Belvedere, non lontano dall’albergo della Aurum Hotels. Una domanda ed un progetto che portano la firma dell’attuale consigliere comunale Massimo Trofa, con il beneficiario che dovrebbe essere una persona a lui particolarmente vicina. Una pratica dinanzi alla quale tutti i componenti della commissione sono letteralmente “scappati” girandosi dall’altra parte e non sentendosela assolutamente nemmeno di prenderla in considerazione, ritenendo la cosa effettivamente più di un “azzardo”. Un atteggiamento di diniego e chiusura totale che certamente non avrà fatto piacere al geometra ancora oggi col cuore diviso a metà tra i due Ferrandino (Enzo e Giosi) ma che mostra in maniera inequivocabile come ognuno cerchi di spuntare quanto più possibile dall’esercizio della propria funzione pubblica.L’installazione di un chiosco sulla pubblica strada preoccupa, non soltanto le associazioni di categoria che chiamano in causa l’inutile e negativa concorrenza che si andrebbe a creare andando ad acuire una crisi già forte del settore. In più, a essere preoccupati, sono anche i difensori del panorama. Su quelle panchine è possibile dare uno sguardo a tutto il lido d’Ischia, un posto unico al mondo che va assolutamente difeso.

 

 

 

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