CULTURA & SOCIETA'

La cultura a Ischia si rilassa in villa vista mare, un’ idea di Odilia Telese e Angela Cimmino Bottiglieri delle “Vagabonde Book Club” per “parlare con passione di amicizia”

Gli elogi meritati alle attivissime esponenti del Book Club Le Vagabonde : Odilia Telese ed Angela Cimmino Bottiglieri da parte di Caterina Mazzella past presidente nazionale della Fidapa presente all’evento: “ci sono stata insieme a mia sorella Maria Rosaria Mazzella. . “Eravamo in tante nella splendida location di villa Araucaria a Punta Molino ( grazie alla padrona di casa Carmela Barbato!) Attratte dalle attivissime esponenti del Book Club Le Vagabonde : Odilia Telese ed Angela Cimmino Bottiglieri per “parlare con passione di amicizia"” evviva le amiche e gli amici che rendono la nostra vita più...LEGGERA E meravigliosa!!!” – la partecipazione professionale del filosofo ischitano Raffaele Mirelli

La Cultura con la C maiuscola si rilassa in villa tra amiche con il desiderio di sviscerare il concetto dell’amicizia nella maniera più semplice ed efficace possibile in un dialogo interattivo a più voci dove quella del filosofo Raffaele Mirelli ha particolarmente brillato coinvolgendo tutte sulla via dell’ amicizia con le relative accezioni. Un pomeriggio ricco di emozioni quello di domenica scorsa che ha dato la opportunità, a ciascun spettatore e spettatrice, ma più spettatrice, di potersi esprimere narrando un pò di sé e condividendo riflessioni e sentimenti comuni.

“Ci sono stata insieme a mia sorella Maria Rosaria Mazzella, ci ha dichiarato la Past Presidente Nazionale Fidapa Caterina Mazzella” presente all’ Evento. “Eravamo in tante, ha detto inoltre Caterina, oggi nella splendida location di Villa Araucaria a Punta Molino ( grazie alla padrona di casa Carmela Barbato!), attratte dalle attivissime esponenti del Book Club Le Vagabonde : Odilia Telese ed Angela Cimmino Bottiglieri per “Parlare con Passione di Amicizia””. Il singolare incontro letterario nella storica villa in passato abitata per una decina di anni dal Regista Luchino Visconti, è stato organizzato dalla dinamica Odilia Telese proprietaria del Mondadori store ( vicino pizzeria Cecilia) insieme ad Angela Cimmino Bottiglieri ( gioielleria). Costoro ogni mese, in una location diversa , prendono spunto da un libro per riflettere e discutere su tematiche di attualità. Hanno creato un Circolo Culturale che si chiama le “Vagabonde Book Club. : La location prescelta è Villa Araucaria, splendida, di fronte hotel Punta Molino, ( sono imparentati con quella storica e più famosa Villa Rosica. Bravissima ed lodevole come sempre la dott. ssa Lucia Annicelli che ha presentato il libro di turno.

Le idee che ti cambiano la via o ti migliorano una situazione in cui sei protagonista nel bene e nel male, quando non vengono da sole, è giusto che ci si affidi a chi ne è stato meglio provvisto per esserrti di aiuto nella costruzione di qualcosa di edificante e socialmente utile per te e per chi partecipa al tuo progetto. Cosi hanno fatto senza perdersi d’animo le responsabili del “Vagabonde Book Club” Odilia Telese e Angela Cimmino Bottiglieri. Sono ricorse all’ armamentario intellettuale della scrittrice milanese Gaia Manzini ed al suo libro “La Via delle Sorelle” dove si parla di amicizia a 360 gradi e con passione proprio come desiderano le “Vacabonde” del curioso Book Club. Infatti in La via delle sorelle (Bompiani), Gaia Manzini si racconta a partire dai propri rapporti di amicizia: dalle bambine con cui, figlia unica, condivideva le vacanze in montagna, alle compagne di scuola, agli incontri sul lavoro. Alle storie vissute si intrecciano le storie delle amicizie dei propri miti letterari: Antonia Pozzi, Simone de Beauvoir, Virginia Woolf, Natalia Ginzburg e molte altre ebbero legami importanti con donne capaci di sostenerle in momenti difficili. Quella descritta da Manzini non è una via priva di ostacoli: non a caso l’episodio di partenza, la gita alla grotta con Frida, registra la propria ritrosia rispetto all’invito dell’amica a tuffarsi con lei. L’amicizia femminile è una conquista, implica uno sforzo che può anche essere doloroso; la letteratura si offre come superamento dell’esperienza, sua sublimazione e offerta di rispecchiamento.Gaia Manzini è nata a Milano e vive a Roma.

Ha esordito nel 2009 con la raccolta di racconti Nudo di famiglia (Fandango, finalista premio Chiara). Nel 2012 ha pubblicato il romanzo La scomparsa di Lauren Armstrong (Fandango, selezione premio Strega e finalista premio Rieti) e nel 2014 Diario di una mamma in pappa (Laterza), un viaggio sentimentale tra le rocambolesche avventure della maternità. Ultima la luce è il suo primo romanzo edito da Mondadori. nel 2023 La via delle sorelle editore Bompiani. L’amicizia dal principio. L’amicizia è probabilmente fra i primi sentimenti con cui i bambini entrano in contatto, e resta uno dei più importanti per gli uomini anche nella loro vita adulta. Nei primi anni di vita i bambini considerano gli amici come dei semplici compagni di gioco ed è molto facile stringere nuove amicizie. Crescendo, poi, si comincia distinguere più chiaramente gli amici dai semplici conoscenti e dalle compagnie che non si vuole continuare a frequentare. Durante l’adolescenza, spesso, gli amici sono più importanti dei propri genitori: quando si ha bisogno di qualcuno per sfogarsi, parlare di un problema, fare i compiti o divertirsi, il primo pensiero va proprio all’amico del cuore, al quale si può dire qualsiasi cosa. Crescendo, l’amicizia diventa importante anche sul posto di lavoro, per avere qualcuno con cui condividere un caffè o fare quattro chiacchiere. Infine, da anziani, si torna all’amico come un compagno di giochi, proprio come nell’infanzia.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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