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Consiglio a Lacco Ameno, approvato il bilancio consolidato

LACCO AMENO. Consiglio comunale serale ieri presso il Municipio di Santa Restituta. L’ordine del giorno è stato inaugurato con l’approvazione del Bilancio consolidato 2017. L’assessore Domenico Miragliuolo ha relazionato sul punto, spiegando le peculiarità della nuova contabilità (per la prima volta il Comune redige il bilancio consolidato), con le differenze tra le varie partecipate del Comune, alcune delle quali restano fuori dal perimetro del consolidamento contabile dell’ente. Consolidamento che viene effettuato laddove possibile. I consiglieri d’opposizione Carmine Monti e Aurelio De Luise hanno fatto rilevare qualche errore di battitura relativo alle diciture delle società partecipate, ma l’ex sindaco ha soprattutto chiesto delucidazioni sul rimborso di alcuni interventi di somma urgenza, in relazione all’entità delle anticipazioni del Comune, che per il sindaco sono pari a quasi 700mila euro rendicontati alla struttura commissariale, che dovrebbero essere rimborsati integralmente a breve. Oggi stesso è in programma un incontro in regione alla bisogna, anche se a tutt’oggi nemmeno un euro è stato restituito al Comune. Carmine Monti ha aggiunto altri interrogativi anche sul rapporto tra accertato e incassato nelle cifre di taluni crediti. Dubbi che originano una discussione sull’allocazione delle poste in bilancio tra gli esercizi 2017 e 2018, ma che non impediscono l’approvazione dell’atto per sette voti a tre.
Poi è stato discusso l’adeguamento alla normativa vigente del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (Ruec). Il consigliere Salvatore Castagna ha illustrato agli astanti la necessità di adeguarsi alle nuove normative: sono stati modificati alcuni articoli del regolamento, che risaliva al 2007. Carmine Monti ha lodato la chiarezza delle note esplicative degli uffici comunali, ma ha rilevato anche in questo caso qualche punto controverso di carattere tecnico, come sulla trasparenza della composizione delle commissioni che dovranno esaminare le istanze di sanatoria edilizia. Un tema sempre caldo, come la cronaca recente dimostra. La rappresentanza della minoranza in commissione, secondo il sindaco, è una consuetudine che la sua compagine ha intenzione di mantenere: nonostante sia cambiato il numero dei componenti, verrà garantita tale rappresentanza. Una divergenza sulle modalita’ di tali composizioni è rimasta, al punto che nella successiva estenuante votazione articolo per articolo la minoranza ha votato contro la proposta di delibera, approvata coi ringraziamenti del sindaco a Salvatore Castagna per l’impegno profuso.
Il terzo punto riguardava gli adempimenti per il “servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi e urbani e raccolta differenziata con il sistema porta a porta nel territorio comunale, spazzamento e diserbo delle aree pubbliche, pulizia degli arenili non in concessione, pulizia di griglie e pozzetti stradali e rifiuti cimiteriali e raccolta dei rifiuti presso l’approdo turistico”. Il consigliere Zavota ha relazionato sul punto, poi è intervenuto Carmine Monti ha sottolineato i cambiamenti dei livelli occupazionali da parte dell’azienda detentrice del servizio, e altre carenze del capitolato, che il sindaco ha assicurato che verranno ridotte con il nuovo capitolato, il quale dovrà essere adeguato a un paese che vive di turismo. Il leader dell’opposizione ha mosso diverse critiche alla qualità del servizio, dei mezzi, degli strumenti, alla sua adeguatezza al territorio, compresa la situazione dell’isola ecologica presso l’abitato del quartiere 167. Ma soprattutto, grande perplessità è stata sollevata relativamente alla cifra erogata prevista nel capitolato in relazione alle qualifiche degli addetti al cantiere, provocando una discrasia tra quanto dovuto e quanto effettivamente erogato. Il sindaco ha risposto rivendicando la situazione del paese all’epoca del suo insediamento: “Il servizio NU era così pessimo da sembrare Baghdad”, ha dichiarato il sindaco. Per quanto riguarda il ristoro della Tari per la zona del territorio colpita dal sisma, è intervenuta a supporto la normativa d’emergenza, e secondo il sindaco il servizio è leggermente migliorato negli ultimi tre anni, e si punta un ulteriore miglioramento, pur se il primo cittadino ha detto di condividere alcune delle perplessità espresse da Carmine Monti.
Il successivo punto era l’aggiornamento al piano triennale delle opere pubbliche, per partecipare a un bando per l’efficientamento energetico a Villa Arbusto, approvato anche con il voto favorevole di due consiglieri della minoranza, con Monti unico astenuto. L’assessore Cecilia Prota ha illustrato la proposta di delibera per l’adesione all’associazione dei Borghi marinari d’Italia, approvata sollecitamente dal consiglio, così come il successivo punto riguardante l’adesione alla nuova Carta dei Diritti della Bambina, nell’ambito del progetto “Donna a tutto tondo”, un autentico percorso culturale che coinvolgerà la comunità a partire dalle scuole, come ha spiegato la dottoressa Cinzia Stoppiello. Anche qui completa unanimità da parte del civico consesso. L’ultima proposta in agenda era la variazione di bilancio di previsione 2018 e del pluriennale 2018-2020. Variazioni che non comportano aggravi alle finanze dell’ente, e che comprendono anche una donazione al Comune per l’emergenza sisma, diretta alla costruzione di un parco giochi. L’opposizione, che ha votato contro il bilancio, esce dall’aula per non votare in senso contrario a una tale iniziativa meritoria. Dopo poco più di due ore e un quarto, il consiglio si è concluso alle 21.45.

Francesco Ferrandino

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