Spaccio di droga, condannato Salvatore Chartier
6 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa per il 47enne ischitano arrestato sabato scorso dai carabinieri: è stato anche sottoposto all’obbligo di firma presso la Compagnia dell’Arma ogni lunedì, mercoledì e venerdì
Un esito processuale abbastanza scontato, ma le modalità con cui avevano agito i militari dell’Arma francamente lasciavano pochi dubbi a riguardo. Ieri mattina è stato celebrato presso il Tribunale di Napoli il processo per direttissima a carico del 47enne ischitano Salvatore Chartier, che era accusato del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice ha in prima battuta convalidato l’arresto operato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, guidati dal capitano Tiziano Laganà e coordinati dal luogotenente Sergio De Luca, e attraverso il rito abbreviato hanno condannato l’imputato (difeso dall’avvocato Mauro Zollo) alla pena di mesi sei di reclusione e di 2.000 euro di multa. Non è tutto, Chartier dovrà anche osservare l’obbligo di firma presso la Compagnia dei Carabinieri di Ischia ogni lunedì, mercoledì e venerdì in una fascia oraria compresa tra le 17 e le 18.
Salvatore Chartier, personaggio già noto alle forze dell’ordine, era stato sorpreso dai tutori dell’ordine in via Mazzella a Ischia, poco lontano da un complesso turistico subito dopo aver ceduto una dose di eroina ad un cliente dell’isola. Addosso e nella sua abitazione altre 4 dosi di eroina, un bilancino, materiale per il confezionamento delle dosi e 420 euro in contante ritenuto provento illecito. L’uomo era così finito agli arresti domiciliari in attesa del rito celebrato come detto ieri.
