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Casamicciola: «Siano rimossi i punti ecologi a scomparsa da Via Mortito»

Di Sara Mattera

Casamicciola. Che la questione rifiuti sul nostro territorio isolano si riveli, talvolta, alquanto problematica non è certamente una novità. Più volte, infatti, come ricorderete, attraverso le pagine del nostro quotidiano, vi abbiamo riportati i dati relativi alla raccolta differenziata, nella quale i sei comuni di Ischia, nell’ultimo anno, non hanno certamente brillato. Come d’altronde, diverse sono stata anche le occasioni in cui vi abbiamo raccontato delle proteste, sollevate dalla comunità isolana e non solo, inerenti la scarsa presenza di cestini e pattumiere lungo il territorio isolano. Giusto qualche mese fa – come molti di voi ricorderanno – avevamo, infatti, riportato la denuncia di un turista, venuto in vacanza sulla nostra isola verde, che aveva lamentato le difficoltà nel riuscire a reperire, lungo le strade ischitane, un cestino in cui poter gettare i rifiuti.  Eppure, in un’isola come la nostra, dove ormai ogni cosa sembra funzionare al contrario di come dovrebbe, capita anche che, mentre da una parte scarseggiano le moderne pattumiere, dall’altra, siano ancora presenti i cosiddetti punti ecologici a scomparsa e che, essendo difficili  da  svuotare,  rischiano di  creare condizioni anti-gieniche. E questo è ciò che accade in via Mortito, nel Comune di Casamicciola dove, da tempo immemore, ci sono ben sette cassonetti a scomparsa che non possono essere ripuliti dai rifiuti gettati al loro interno nel corso degli anni, in quanto, per il loro svuotamento sono necessari mezzi ad hoc della nettezza urbana e di cui, però, a quanto pare, il territorio isolano non è provvisto.

«Abbiamo questo scandalo – ha denunciato Nunzia Mattera, una cittadina casamicciolese –  e non siamo capaci di farlo togliere.   Queste pattumiere sono piene di ogni schifezza, ma non si ha un camion adatto per poterle scaricare. A cosa servono se non posso essere svuotati?!». I suddetti punti a scomparsa, infatti, come se non bastasse, non essendo ripuliti da tempo, emanano odori sgradevoli che infastidiscono non poco quanti frequentano la zona o semplicemente sono di passaggio.  Per far fronte a questa spiacevole situazione, i cittadini casamicciolesi, avrebbero, quindi, più volte anche tentato di portare la problematica in questione all’attenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovan Battista Castagna, senza però, ottenere alcun risultato.  Alla richiesta della rimozione delle indecenti pattumiere, l’ingegnere Grasso, avrebbe, difatti, risposto negativamente. «L’anno scorso – ha proseguito la nostra concittadina-  l’ingegnere mi disse che non si potevano togliere perché, se non sbaglio, non erano passati ancora i dieci anni per procedere in tal senso. A me, però, sembra che stanno lì dal 2000. Intanto, non potete immaginare la puzza che emanano».

La preoccupazione dei residenti della zona, infatti, è che il permanere dei cassonetti non svuotati per un così lungo tempo, possa rappresentare un rischio igienico- sanitario.  Sui cassonetti, infatti, non è più neanche possibile poter leggere quale rifiuto indifferenziato vada gettato al loro interno. «Sotto – ha proseguito sulla scia di Nunzia Mattera, Iacono Davide –  sarà ormai un alveo di topi e tonnellate di spazzatura. Vanno rimossi e subito. L’amministrazione di Casamicciola già vessa i cittadini con una Tarsi folle! Che almeno dia un minimo di decenza al territorio!». E, speranzosi nella rimozione dei cassonetti a scomparsa, i residenti di Via Mortito avrebbero anche già pensato a più validi sostituti: qualche panchina e perché no, anche delle giostrine per bambini. «Abbiamo ripulito tutta l’area- ha concluso Nunzia Mattera – abbiamo comprato piante e fiori. La zona potrebbe diventare ancora più bella di piazza Marina, se non ci fossero queste brutture”.

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