Divieto di sbarco, la proposta di Serrara Fontana

Si va pian piano chiudendo il cerchio relativamente alle proposte che i Comuni dell’isola d’Ischia formulano al Ministero dei Trasporti per chiedere l’emanazione del divieto di sbarco nel corso della stagione turistica. Abbiamo già più volte accennato di come ognuno se ne vada per conto suo e dunque non ci sembra il caso di toccare nuovamente questo tasto che davvero la dice lunga sulla condizione nella quale versa la politica di casa nostra. Limitandoci allora alla fredda cronaca, ecco che anche Serrara Fontana ha votato la delibera di giunta avente il canonico e ormai conosciuto oggetto “Limitazione circolazione stradale nelle piccole isole anno 2024”. Nello specifico l’ente guidato dal sindaco Irene Iacono chiede quanto segue: “Dal 15 aprile 2024 al 15 ottobre 2024 sono vietati l’afflusso e la circolazione sull’isola d’Ischia degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori intestati a persone residenti o ad aziende aventi sede nel territorio della Regione Campania con esclusione di quelli intestati a persone residenti o ad aziende aventi sede sull’isola; degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori condotti da persone non facenti parte della popolazione stabile dell’isola, residenti sul restante territorio della Regione Campania, con esclusione di quelli intestati a persone residenti o ad aziende aventi sede nell’isola”. Nel medesimo periodo, inoltre, il Comune di Serrara Fontana chiede anche lo stop a sbarco e circolazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico superiori alle 26 tonnellate anche se circolanti a vuoto oltre che ai mezzi di lunghezza superiore a 10 metri.

Prevista una deroga, nel limite di un veicolo per nucleo familiare, per coloro che dimostreranno di soggiornare con regolare contratto in un’abitazione privata per 15 giorni o in un albergo per 7 giorni

Anche l’ente montano, poi, ha disposto tra le altre una deroga eccezionale destinata a coloro che risiedono in Campania con una condizione già imposta negli anni passati e che si legge nell’articolo 6 che riporta testualmente quanto segue: “Veicoli nel numero uno per ciascun nucleo familiare, di persone residenti nel territorio della Regione Campania, che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, con regolare contratto in affitto per 7 giorni in un albergo del Comune di Serrara Fontana, alle quali sarà rilasciata apposita autorizzazione da parte della polizia locale previo pagamento all’economo comunale dell’importo di euro 60.00”. Adesso all’appello manca soltanto la delibera di giunta del Comune di Casamicciola, che andrà a definire nella sua completezza un “puzzle” oltremodo articolato e complesso. L’ultima parola, in ogni caso, spetterà al Ministero dei Trasporti chiamato a decidere soprattutto su un aspetto, ossia se il divieto di sbarco scatterà nel fine settimana che conduce alla Pasqua o a metà aprile. Visti i precedenti, i bookmakers puntano decisi sulla prima ipotesi, anche se è chiaro che fino a quando non ci sarà l’ufficialità i dubbi resteranno.