ISCHIA. Enzo Ferrandino candidato sindaco, Salvatore Mazzella a supporto con le sue liste ed il suo bacino di voti. A sugellare il patto la discesa in campo di Giuseppe Di Meglio, pronto ad esporsi in prima persona nel sostenere la candidatura del vicesindaco in quota Pd.
Non passa giorno senza che da Ischia emerga qualche nuova indiscrezione in vista delle elezioni del prossimo maggio. Mentre continuano – senza sviluppi apparenti, almeno stando alle dichiarazioni a microfoni spenti dei diretti interessati – i tentativi di ricompattare il Partito Democratico e di riportare all’ovile Gianluca Trani, Enzo Ferrandino sembra pronto a calare l’asso che meno ti aspetti.
Al vicesindaco hanno spesso rimproverato di non riuscire ad allargare la coalizione? Ecco che Enzo si prepara al colpo di teatro tirando dalla sua parte l’alleato che meno ti aspetti. Artefici della mediazione, nemmeno a dirlo, sono ancora una volta “quelli di Barano”. Paolino Buono è intervenuto in prima persona con Salvatore Mazzella, incassando l’apertura. «Vediamo cosa c’è in campo» la risposta di Mazzella. Ed allora via alle trattative, con possibili spartizioni di incarichi e poltrone in caso di vittoria del commercialista.
La partita resta difficile, anche perché Salvatore Mazzella, almeno da un punto di vista teorico, potrebbe perfino decidere di schierarsi con Domenico De Siano. Ma dalla teoria alla pratica ce ne corre, ed una volta rimosso l’ostacolo Giosi Ferrandino sembra assai difficile che “Bambiniello” possa sposare la causa del senatore.
Il discorso potrebbe essere esteso anche a Gianluca Trani, che in caso di convergenza tra i due avrebbe tutto l’interesse ad essere della partita, anche a costo di dover fare un passo indietro e rinunciare ad una candidatura che ormai programma da oltre un anno. Un fronte Pd con dentro Giuseppe Di Meglio sostenuto dal gruppo di Salvatore Mazzella avrebbe tutti i numeri per sconsigliare al senatore una discesa in campo a Ischia.
Ecco perché il lavoro di mediazione continua incessante anche in queste ore. Le conferme arrivano da più fonti, alcune delle quali coinvolte direttamente nelle trattative che si stanno portando avanti tra un tuffo ai Maronti ed una capatina in quel di Nitrodi. E non deve nemmeno sorprendere l’apertura di Salvatore Di Meglio nei confronti di Enzo Ferrandino, non solo per i rapporti strettissimi che entrambi hanno con l’amministrazione che fa capo a Paolino Buono.
Già all’indomani del voto delle europee, quando la maggioranza di Giosi Ferrandino sembrava scricchiolare in maniera preoccupante, Salvatore Mazzella fu avvicinato da esponenti della maggioranza di Barano, su richiesta diretta del sindaco di Ischia. La proposta era semplice: rinforzare la maggioranza con quello che, almeno all’epoca, era il voto determinante di Mazzella. Bambiniello non rifiutò, ma nemmeno accettò. La formula del compromesso fu la seguente: resto all’opposizione ma, nel caso in cui dovessero aver bisogno del mio sostegno, non lo farò mancare.
Adesso i tempi sembrano maturi per chiudere il cerchio. E chissà che questa volta non si riesca davvero a creare una coalizione capace di spazzar via dalla geografia politica dell’isola chi negli ultimi venti anni, nonostante l’incredibile numero di cariche accumulate, non è riuscito a portare alcun beneficio al territorio.
