ISCHIA – «Ischia è conosciuta nel mondo per le sue bellezze naturali. Ma quando la cronaca con le sue informazioni ci investe con terribili storie di criminalità, legate al traffico di sostanze stupefacenti, risulta incomprensibile, in primis per l’intera collettività ischitana, accettare tale cruda realtà. Ischia è un luogo di vacanza, il posto per rilassarsi e per vivere esperienze in allegria. Tutti l’abbiamo conosciuta così, ma oggi più di ieri tutto cambia velocemente e anche l’isola si adatta alle trasformazioni socio-economiche che in qualche modo devono stravolgere il passato e le sue vecchie tradizioni. Ciò che emerge dalla cronaca è scoprire la terribile convivenza di interessi criminali con il territorio isolano. Questo offende la dignità di tutti gli ischitani che hanno dedicato il loro tempo e le loro forze anche imprenditoriali alla costruzione di quell’isola verde tanto apprezzata per le sue ricchezze naturali. Tutte le persone di coscienza, le istituzioni, la scuola hanno il dovere di impegnarsi socialmente per affrontare e analizzare questo terribile fenomeno sociale».
