CRONACAPRIMO PIANO

Evacuazione atto II

Ieri mattina è arrivata l’allerta meteo valida per l’intera giornata di oggi, arriva l’ordinanza del commissario che di fatto rispedisce in albergo 462 cittadini casamicciolesi e impone a numerosi altri una serie di prescrizioni. Litoranea chiusa da mezzanotte alle sette, di notte il traffico deviato su via Eddomade

Che il fine settimana sarebbe stato contrassegnato da una nuova possibile allerta meteo e che Casamicciola avrebbe nuovamente dovuto fare i conti con l’allontanamento dalle rispettive abitazioni di centinaia di cittadini, era un fatto risaputo. E le previsioni (meteo) purtroppo sono state confermate. Che la domenica non sarebbe stata da ricordare lo si era intuito già a mezzogiorno quando la Protezione Civile regionale campana aveva diffuso l’avviso di allerta di colore giallo valido a partire dalle 23.59 di ieri sera e fino alle 23.59 di stasera. Nel quale, tra l’altro, si legge: “Si prevedono temporali anche intensi, venti forti sud-occidentali con rinforzi e possibili raffiche (tendenti poi a disporsi da Nord-Ovest a partire dal pomeriggio di domani), mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Attenzione va posta al rischio idrogeologico. Sono possibili fenomeni come, ad esempio: ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); caduta massi in più punti del territorio ed occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

Insomma il solito quadro che sulla nostra isola – soprattutto dopo quanto accaduto il 26 novembre – è tutt’altro che rassicurante. La macchina comunale si metteva immediatamente in moto e di lì a poco il commissario straordinario Simonetta Calcaterra firmata l’ordinanza n. 2 avente ad oggetto “Attuazione dell’ Aggiornamento delle Prime misure speditive di protezione civile per consentire l’allontanamento temporaneo dalle aree interessate dall’evento calamitoso del 26 novembre 2022 approvate con delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio n. 1 del 5 gennaio 2022 in attuazione della prima definizione della pericolosità del territorio del Comune di Casamicciola Terme redatta dal Soggetto Attuatore nominato ex OCDPC n. 951/2022”. Nel testo venivano contenute indicazioni verosimilmente già note ai cittadini interessati e cioè che “gli abitanti di Casamicciola Terme residenti o domiciliati nella zona A4 e nella zona D, in via
precauzionale, dalle ore 16 devono allontanarsi dalle proprie abitazioni e recarsi presso le strutture alberghiere individuate dal comune per ciascun nucleo familiare oppure, se preferiscono, trovare una sistemazione alloggiativa in via autonoma. I nuclei familiari saranno contattati telefonicamente o dai vigili urbani per comunicazioni circa la struttura presso cui recarsi, oppure potranno telefonare al numero verde 800850114 per ottenere ulteriori informazioni. In caso di necessita’ e’ previsto un servizio di navetta in piazza marina dalle ore 16 alle ore 19. Gli abitanti della zona B devono rimuovere i veicoli dalla strada ed evitare durante la pioggia l’utilizzo di scantinati e dei piani bassi. Gli abitanti della zona C – durante la pioggia devono evitare gli spostamenti e l’utilizzo di scantinati e dei piani bassi”.

Detto che il servizio navetta è stato poco richiesto (e che in maniera anche un po’ spettrale una vettura della polizia locale con tanto di megafono ricordava le istruzioni per l’uso percorrendo le strade comunali), norme alla mano sono 462 i cittadini che avrebbero dovuto lasciare le proprie case e ci perdonerete se utilizziamo il condizionale. Nel pomeriggio sarebbe arrivata poi anche l’ordinanza n. 3 del commissario Calcaterra, mirata a disciplinare il transito veicolare sul tratto di litoranea in via Tommaso Morgera nella quale si attende sempre il “miracolo” della Città Metropolitana. Con il dispositivo si dispone tra l’altro “Di Istituire, dalle ore 7:00 alle ore 22:00 del giorno 09.12.2023, un presidio della Polizia Municipale del detto tratto di strada provvedendo, solo in caso di ricevimento del segnale di allerta, a chiuderlo al traffico al fine di bloccare il transito di veicoli e persone, precisando che in assenza di detto segnale, la circolazione continuerà a senso unico alternato semaforico; di chiudere dalle ore 00:01 alle ore 7:00 del giorno 09.01.2023 al traffico veicolare e pedonale il detto tratto di strada ad esclusione dei soli mezzi di soccorso, emergenza, trasporto rifiuti, trasporto dei sanitari che devono raggiungere il locale ospedale e autobus EAV a vuoto. Durante la chiusura al traffico, dalle ore 00:01 alle ore 7:00 del giorno 09.01.2023, il transito sarà deviato su via Eddomade, via Principessa Margherita (altezza Hotel Gran Paradiso) fino a Piazza Marina per raggiungere la SS270, in entrambi i sensi di marcia. Nel tratto di via Principessa Margherita il transito sarà consentito a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Data la confomazione delle strade sopra indicate non è consentito il transito dei veicoli superiori a 6 mt di lunghezza o 7 t”. Insomma, chiaro l’intento di non voler lasciare alla libera circolazione quel tratto di strada in assenza dei vigili dal momento che laddove il sensore installato dovesse rilevare oscillazioni del costone non ci sarebbe possibilità di bloccare all’istante il traffico veicolare. Domani, o meglio oggi per chi ci legge, è un altro giorno, come ebbe a dire Rossella O’Hara. E chissà che non sia quello giusto per cominciare a porsi più di qualche interrogativo.

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gabriele

la disgrazia nella disgrazia dell isola d ischia è solo quella di trovarsi in italia e ancor peggio al sud italia …in uno stato di incapaci e mafiosi!

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex