CRONACA

Fanghi al Casale, nuova proroga fino a maggio 2024

Il sindaco Stani Verde ha firmato l’ordinanza n. 192 che di fatto trattiene il materiale prodotto della frana dell’alluvione in quel di Forio. La revoca sarà possibile solo se un monitoraggio sortisse risultati negativi per la salute pubblica

I tempi non sono ancora maturi per poter ripristinare l’originario stato dell’arte, ed allora ecco che il differimento arriva quasi come un atto scontato, che nemmeno sorprende più di tanto. Con l’Ordinanza n. 192 il sindaco di Forio, Stani Verde, rinnovando in merito l’ordinanza dello scorso 18 settembre, ha prorogato di ulteriori sei mesi l’occupazione dell’area di via Casale dove da tempo è stoccato il fango prodotto dall’alluvione che ha colpito Casamicciola Terme il 26 novembre del 2022. Quindi l’occupazione del suddetto terreno proseguirà almeno sino al 26 maggio 2024. L’Ordinanza sarà immediatamente revocata nel caso in cui il monitoraggio della gestione del sito da parte del Commissario delegato alla AMCA srl fornisse esiti negativi in ordine alla salute pubblica ed in generale alla componente ambientale. Quella di fine maggio rappresenta però una significativa dead line, perché nel caso in cui arrivasse un’ulteriore proroga i materiali di risulta resterebbero ubicati nel terreno all’ingresso del paese per un’altra estate, essendo impensabile il lavoro di rimozione e trasporto degli stessi nel pieno della stagione turistica.

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