Nell’edizione di ieri del nostro quotidiano abbiamo denunciato la situazione in cui versa il sagrato della chiesa di san Francesco di Paola, che spesso e volentieri viene letteralmente preso d’assalto dalle autovetture dei fedeli. Un “vizio” isolato, penserà qualche lettore ottimista, ma purtroppo non è affatto così. La “parcheggio dove cavolo mi pare” è una malattia abbastanza diffusa all’ombra del Torrione, e di mese in mese aumentano i foriani che ne presentano la sintomatologia. Il maggior numero di casi si registra in via Funno e in via Janno Piro, come testimoniano in maniera più che evidente le immagini riprese e pubblicate sui social network dal videomaker Pietro Coppa.
Il videoamatore foriano, grazie alla sua fedele telecamera, ha documentato come sua abitudine questa ennesima problematica che affligge da tempo immemore la zona, che conta più auto che abitazioni. Non è la prima volta in verità che Coppa richiama l’attenzione di cittadini e amministrazione comunale: risale a quindici anni fa, infatti, la prima diffida per tentare di risolvere la situazione. Nel corso degli anni, poi, il solerte cittadino ha cercato di coinvolgere le giunte che si sono man mano succedute, ma con scarsi risultati. Quella di ieri, quindi, rappresenta soltanto la punta dell’iceberg di anni e anni di battaglie.
Nel breve ma incisivo filmato, Coppa scrive: «Via Funno e via Janno Piro a Forio invase da autovetture parcheggiate in divieto (quasi mai fatto rispettare). Eventuali impossibilità di intervento in zona di mezzi di pronto soccorso (ambulanza, vigili del fuoco ecc.) saranno imputate a coloro che sono preposti alla sicurezza e al controllo del territorio (sindaco e comando di polizia municipale in testa)». Un messaggio chiaro quello di Pietro Coppa, che speriamo venga presto recepito da chi di dovere, e ciò nell’esclusivo interesse della collettività.
