A Forio, complice anche la pressante calura estiva, tiene banco una nuova polemica. Dopo il caso della Solfatrice, i foriani se ne sono inventata un’altra: la collocazione delle bancarelle durante i giorni della festa di san Vito. Già da tempo l’amministrazione comunale aveva comunicato che quest’anno, per non congestionare il traffico automobilistico, le bancarelle sarebbero state allocate non sul lungomare, bensì nel parcheggio dei Marinai d’Italia e all’esterno del “Green Flash”, sede della casa comunale. Apriti cielo! La notizia, volata “di bocca in bocca” (ci perdoni De André per averlo impropriamente citato), ha generato un autentico putiferio.
LA “MICCIA” DI VITO IACONO. Ad accendere la miccia negli scorsi giorni è stato il consigliere di opposizione Vito Iacono, che sul proprio profilo Facebook ha detto la sua sulla collocazione delle bancarelle: «Forio, isola d’Ischia, festeggiamenti per il santo patrono san Vito. La scelta di mettere le bancarelle nel piazzale Marinai d’Italia è assolutamente sbagliata. L’ultima “genialata” dell’amministrazione Del Deo e del suo solito fido consigliere comunale non degno di citazione (si riferisce verosimilmente a Mario Savio, ndr): anche l’estetica vuole la sua parte. Ma come si fa a pensare di occupare per cinque giorni l’unica area di parcheggio a servizio del centro storico, della casa comunale, delle attività commerciali del lungomare? Non entro nel merito circa l’opportunità di ospitare la fiera – per me se ne potrebbe fare tranquillamente a meno – ma è assurdo pensare di allocarla in un’area strategica per il paese. Una chiosa: sembra che sarebbe lo stesso consigliere comunale ad occuparsi della sistemazione delle bancarelle!».
LE REAZIONI DEL WEB. Non si è lasciata attendere la replica dell’aspirante consigliere comunale Nando Castaldi, che scrive: «Alla Chiaia venivano a mancare i posti auto a destra e sinistra e il parcheggio lato mare, e mi toglievano con il trenino dal mio posto. Allora nessuno parlava, quindi non è cambiato nulla a mio avviso. Molti cittadini mi hanno detto che secondo loro la scelta di allocare le bancarelle ai Marinai d’Italia è buona».
Oltre al commento del “Barone”, sul web non sono mancati i commenti degli internauti. Marcello ci va già duro e infatti scrive: «Scelta scellerata e assurda. Bisogna avere una laurea per partorire un’idea del genere. A mio avviso è sbagliata anche la festa: troppe bancarelle, praticamente tutti i mercatali, i soliti di ogni anno. Opterei per poche bancarelle di dolciumi, di prodotti isolani e giochi, com’era un tempo. Si farebbe più una bella figura. Invece arrivano i rozzi, sporchi, arrivisti e mammasantissima. E poi il santo abbandonato in chiesa».
Luisa, invece, si dice preoccupata dalle contravvenzioni che potrebbero essere elevate a coloro che, pur avendo sottoscritto l’abbonamento per le strisce blu, non troveranno posto e saranno dunque costretti a parcheggiare in luoghi a caso del paese. «Hanno fatto pagare le strisce blu, ma adesso il parcheggio non c’è. Quindi ora parcheggiamo dove capita e magari troviamo pure la multa». Per riqualificare l’ambiente fieristico a Forio, Emanuele propone la sua “ricetta”: «Invece di ridurre Forio in un suq, dove trovano guadagno non solo il degrado ma anche “estranei” al contesto ischitano, perché non si organizza una fiera dei prodotti foriani a km zero? Oppure la vendita di cosmetici realizzati a Ischia o comunque prodotti fatti da foriani? Ci vuole così tanto a mettere in piedi una cosa del genere?».
LA REPLICA DEL SINDACO
