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Fiaiano e il vento che si porta via un “simbolo”

Fiaiano – Il maltempo che ha colpito, questo fine settimana, la nostra isola, ha creato moltissimi disagi. Tra pali della luce caduti, tetti divelti e alberi sradicati, la conta dei danni è stata enorme e sembra, purtroppo, non essersi neppure ancora arrestata. Tra le tante località dell’isola che ieri hanno dovuto “raccogliere i cocci” causati dal mal tempo, anche Fiaiano, frazione del Comune di Barano. Qui, infatti, tra le “vittime” dell’impetuoso vento, anche il secolare albero situato nei pressi del Nik Bar. L’alianto, meglio ancora conosciuto come Bungazzone, nella tarda serata di Domenica è stato sradicato dal vento e, rovinando pesantemente al suolo, ha danneggiato anche un furgocino parcheggiato a pochi metri di distanza. Un albero che, da tempo immemore, ormai, faceva compagnia alla cittadinanza baranese e che ieri, all’indomani della burrasca, si è ritrovata priva di un pezzo di storia di Fiaiano.  Tanti sono stati, infatti, coloro che sono rimasti molto amareggiati e dispiaciuti dalla “perdita” dell’alianto che li ha accompagnati fin dall’infanzia. Un dispiacere che è emerso dai tanti commenti che, in queste ore, si sono susseguiti sull’accaduto. “Fiaiano – ha scritto qualcuno su facebook – non sarà più la stessa”. Qualcun altro, invece, ha detto: “Siamo cresciuti con quell’albero. Era un simbolo della comunità fiaianese”. E ancora: “Capisci il valore di una cosa solo quando l’hai persa! Che tristezza!”. È stato, quindi, certamente un risveglio amaro quello dei residenti del luogo che sembravano credere che, forse, quell’albero, sopravvissuto ad ogni intemperia, sarebbe rimasto saldo anche questa volta. Mentre gli addetti del Comune di Barano, sono al lavoro, in queste ore, per spostare dalla strada quel che è rimasto dell’alianto, molti già si interrogano, quindi, su quale albero potrebbe essere il degno sostituto dell’affezionato “bungazzone”. C’è chi propone un pino, chi un alberello più piccolo, chi, addirittura, propone l’idea di ricavare dall’intaglio del tronco del perduto alianto, qualche ornamento per abbellire la piazzola fiaianese.  E, in questo guazzabuglio di proposte e commenti, però, in queste ore, non sono mancati neppure gli attacchi all’amministrazione di Barano. Se, infatti, al momento della caduta dell’albero, si fosse trovato qualcuno a circolare nella zona, la conta dei danni non sarebbe stata certamente circoscritta al solo furgoncino, ma sarebbe stata ben più grave. Infatti, molti, in queste ore, non hanno potuto fare a meno di sottolineare come il “Bungazzone”, che avrebbe già dovuto essere tagliato da tempo, versasse, ormai, in uno stato di totale incuria. Come del resto era stato segnalato da tempo anche lo stato di pericolosità di un palo della luce, in via Regina Elena, abbattuto sempre dal vento di Domenica scorsa.  La tragedia, quindi, in quel di Barano è stata sfiorata in più di un’occasione e per fortuna i danni sono stati solo alle cose e agli alberi, non alle persone.  Quel che è certo, comunque, è che oggi, all’indomani della tempesta, con la “caduta” delle secolare alianto è finita anche una pagina di storia della comunità di Fiaiano.

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