Forio in Corsa, Youssef Aich e Rita Russo
Spettacolo e divertimento nell’edizione 2022 rimasta in bilico fino alla fine a causa dell’emergenza pandemica: poi ha vinto lo sport, 113 i partecipanti complessivi nelle varie categorie
Missione compiuta, anche se stavolta la missione è stata tutt’altro che agevole, a causa della pandemia che continua a non dare tregua e ha costretto a grossi sforzi di natura organizzativa. L’edizione 2022 di “Forio in Corsa”, celebrata domenica all’ombra del Torrione, è rimasta in bilico fino alla fine a causa dell’emergenza covid. Alla fine però tutto si è svolto come da programma grazie anche all’impegno di Forti e Veloci isola d’Ischia, Federazione italiana atletica leggera e Comune di Forio che hanno messo in campo tutte le misure previste dai protocolli previsti in materia di disciplina sportiva per assicurare sicurezza a podisti di ogni età che volevano godere delle straordinarie emozioni che regala questa corsa collettiva. I partecipanti sono stati complessivamente 113, suddivisi sulle varie distanze, dai 200 metri passando per i 2.5 km concludendo con la gara agonistica sulla distanza dei 10 km.
La 16 edizione è stata vinta da Youssef Aich della podistica il Laghetto, con il tempo di 33.26, che di fatto è anche il nuovo miglior personale nella storia della corsa: alle spalle del vincitore Yassine Metraoui della international Secirities Service con il tempo di 33.44.49, terzo Andrii Chukhraiuk dei Forti e Veloci isolad’Ischia. La gara femminile è stata vinta da Rita Russo della Collana Marathon con il tempo di 45.29, seconda classificata Pina Schiano dei Forti e Veloci isola d’Ischia con il tempo di 46.19 e terza classificata Jie Chen con il tempo di 50.26. La gara non competitiva dei 2.5 km è stata vinta da Andrea Pupo d’Andrea e la prima donna è stata Chiara Garofalo, quella di 1 km da Enrico Fiorentino e la prima classificata “young” è stata da Maria Barbieri. Ma il vero vincitore è stato il pubblico, che ha seguito con sportività ma anche passione e trasporto le varie gare. Appuntamento, si spera con meno patemi, al prossimo anno.
Foto Franco Trani