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Forio, una nuova sede per l’associazione Avvenire

Forio. Attività per ogni fascia di età, a supporto non soltanto della vita quotidiana e scolastica, ma anche del mondo del lavoro. L’associazione “Avvenire”, associazione di promozione sociale, attiva sul territorio isolano dal 2012, dopo un lungo percorso di iniziative svoltesi per lo più presso enti terzi,  è sbarcata finalmente a Forio, con una propria sede ufficiale. Un traguardo importante questo, raggiunto non senza poche difficoltà e che porterà, in quel di via Tommaso Cigliano, una ventata di novità, attraverso la promozione di attività di vario genere con un unico comune denominatore: quello di  diventare un punto di riferimento per la comunità isolana. Di questo ne abbiamo parlato con la dottoressa Dina Guagliuolo, presidente dell’associazione in questione.

 

Dottoressa, finalmente l’associazione Avvenire ha una sede propria, dopo anni di attività svolte in maniera, “itinerante”.

«Questo traguardo lo abbiamo sognato tanto. Ci abbiamo investito tanto. In questi cinque anni, abbiamo portato avanti le nostre attività grazie al supporto di enti terzi che ci hanno ospitato. Con l’apertura di una nostra sede operativa possiamo, ora, finalmente, svolgere in modo più proficuo e continuo le nostre iniziative volte alla promozione sociale che è l’obiettivo principale della nostra associazione».

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Quali saranno dunque le attività che svolgerete?

«Abbiamo organizzato corsi di diverso genere.  Due di disegno e pittura, di cui uno tenuto dal fumettista isolano Michele D’Ambra e l’altro che sarà attivato a breve, con la pittrice Angela Impagliazzo. I due corsi sono molto simili, sono aperti per lo più ai bambini e ai giovani fino ai 12, 13, anni ma si terranno in giorni diversi per venire incontro alle esigenze dei vari iscritti. Vogliamo promuovere la manualità nei bimbi e soprattutto quelle attività che stimolino lo loro intuizione. Ci sarà anche un corso di introduzione al disegno digitale. Oltre questo ci occuperemo, inoltre, dei corsi di potenziamento per i disturbi dell’apprendimento che saranno tenuti da me e anche corsi per l’aiuto compiti. Spesso, infatti, i genitori lavorano e non hanno la possibilità di aiutare i propri figli nello studio e nei compiti a casa. Chi vorrà, quindi, potrà trovare nella nostra associazione e nella nostra sede un supporto. Qui avranno lo spazio non solo per studiare, ma una volta finiti compiti potranno anche giocare. Abbiamo organizzato poi anche un corso di Hatha yoga che è un disciplina di base dello yoga da cui deriva anche ginnastica posturale. Reputiamo importante la cura del benessere psicofisico».

 

Tra le varie attività promosse dall’’associazione, ho visto, c’è lo studio dell’inglese. Come mai questa scelta?

«Mi sono resa conto che qui sull’isola arrivano spesso persone che parlano inglese e purtroppo, soprattutto, la generazione meno giovane non lo sa parlare o comunque ne ha una conoscenza molto basica.  Credo sia importante, invece, acquisire competenze anche in questo senso, per poter accedere a qualsiasi opportunità che non solo il mondo offre ma che anche la nostra isola in fondo può offrire. Quando una persona che parla un’altra lingua va in un negozio, in un bar e trova un imprenditore, un commerciante che la comprende, soltanto allora, si riesce davvero a soddisfare al meglio i bisogni del cliente.  Il nostro territorio va coltivato anche dal punto di vista della comunicazione interculturale. Tengo molto allo sviluppo di quest’ isola che ha tante potenzialità che altri territori non hanno, ma che nonostante tutto riescono a sfruttare in maniera più proficua di noi. Mi sento triste quando sento che i giovani vengono incoraggiati ad andare via dall’isola. Da qui quindi è nata anche l’idea di fare dell’associazione Avvenire un punto di riferimento, promuovendo qualsiasi iniziativa che possa apportare beneficio all’isola e ai cittadini. E l’inglese penso sia uno strumento indispensabile».

 

C’è da dire però che ormai sull’isola non mancano i corsi di inglese.  Qual è la peculiarità di quelli promossi dalla vostra associazione?

«Essendo l’associazione Avvenire, un’associazione di promozione sociale, siamo riusciti a organizzare i corsi ad un prezzo che sia abbastanza accessibile e alla portata di tutti. Soprattutto, però, i corsi sono gestibili anche a seconda delle necessità di chi si iscrive. Le stesse lezioni si terranno, infatti, sia di mattina che di pomeriggio, in modo tale che l’utente potrà scegliere a quale partecipare in base ai propri impegni prenotandosi in anticipo alle stesse e disdicendole in caso di impossibilità a seguirle. Inoltre, gli iscritti non dovranno acquistare libri, ma i materiali didattici saranno fruibili attraverso una piattaforma online e una applicazione apposita scaricabile anche sui cellulari, su cui potranno svolgere anche gli esercizi. I corsi vanno dal livello A1 che è quello basico a quello avanzato C2, con un rilascio dell’attestato e la preparazione anche all’eventuale esame di certificazione linguistica. Ogni classe sarà costituita da un massimo di sette persone. I corsi saranno tenuti da tutor  madrelingua della Myes, che è una scuola di inglese attiva su tutto il territorio italiano ma anche all’estero e che garantisce il minimo impegno, con il massimo risultato. Alla fine di ogni livello, che consiste in 32 lezioni ma superabile anche solo se se ne seguono 25, ci sarà poi un esame finale che consentirà l’accesso alla classe del livello successivo.. C’è anche poi un corso di business english che serve ad implementare le abilità linguistiche in inglese utili nel mondo del lavoro. Insomma, abbiamo cercato di organizzare corsi di inglese, a misura dei cittadini che potranno così studiare la lingua in maniera proficua, continuando a poter lavorare e svolgere tutte le proprie attività quotidiane senza troppe difficoltà».

 

 

In conclusione, c’è qualcosa che vorrebbe dire in merito alla mission dell’associazione e all’apertura della sede operativa?

«Tutte le nostre attività ruotano intorno alla persone e  al sistema in cui viviamo.  Vogliamo prenderci cura di ciò che ci circonda, delle  gente, del territorio. Siamo pronti ad accogliere anche nuove ed eventuali proposte di iniziative.  L’apertura di questa sede per noi  è un punto di partenza e non di arrivo.  Spero con il cuore che l’associazione Avvenire possa diventare   un  riferimento importante per l’isola di Ischia.»

 

Sara Mattera

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