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Nunzia Piro: «Garantito il diritto allo studio»

CASAMICCIOLA TERME.  «La cosa importante è aver garantito il diritto allo studio dei nostri ragazzi»: così l’avvocato Nunzia Piro, consigliere con delega alla scuola, commenta il felice esito della trattativa tra Comune di Casamicciola e Città Metropolitana per l’affidamento a quest’ultima del plesso Sanseverino, destinato a ospitare gli studenti del Nautico. «Inoltre – continua la Piro –  va sottolineato che il risultato è frutto di una riuscita sinergia tra i due enti, Comune e Città Metropolitana. Infine, si è rivelata una volta di più la compattezza dell’amministrazione casamicciolese. La maggioranza ha compiuto una scelta politica, e ha poi saputo portarla avanti fino al felice esito dei giorni scorsi». Stavolta sembra infatti che sia stato smentito in pieno il luogo comune secondo il quale la collaborazione tra diversi enti territoriali porta a lentezze, insabbiamenti, lungaggini burocratiche: «Sì, abbiamo infatti dimostrato di poter arrivare all’obiettivo in tempi tutto sommato davvero molto contenuti. Segno che Comune ed ex Provincia avevano la precisa e comune volontà di trovare una soluzione che innanzitutto soddisfacesse le fondamentali esigenze didattiche dei ragazzi. L’operazione rientra nel disegno generale dell’amministrazione, che ha concepito una completa riorganizzazione dell’attività scolastica nell’ambito del territorio comunale». Nel corso dell’autunno non sono mancate alcune polemiche: «Vero,  ma stante la disponibilità di un plesso di notevolissime dimensioni come quello del Manzoni al Paradisiello, e visto l’attuale stato di scarsa natalità nel nostro comune, sarebbe stato davvero uno spreco mantenere largamente inutilizzato tale edificio. Abbiamo quindi razionalizzato gli spazi, senza togliere nulla ai ragazzi di Casamicciola, che anzi adesso godono di un eccellente ambiente educativo, che ciascun cittadino può quotidianamente verificare. Questi fondamentali risultati si sono poi uniti all’aver portato anche un utile risultato economico all’ente, derivante dal canone annuo che la Città Metropolitana verserà al Comune di Casamicciola, e che potrà essere reinvestito in altre operazioni di edilizia scolastica», ha concluso l’avvocato Piro.

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