Dalla Redazione
ISCHIA. Ancora una truffa perpetrata lungo le autostrade informatiche. On line ormai si compra tutto, e gran parte delle stesse relazioni umane si svolgono tramite i social network. Una circostanza che rende più frequente il rischio di avere a che fare con cialtroni e disonesti pronti a far leva sui buoni sentimenti delle persone. È il caso di Emanuela, una ragazza che, consultando un noto sito di oggetti usati (come usatoischia.it), si è imbattuta in un annuncio dove una donna si diceva pronta a regalare un pappagallo. «Ho risposto che l’avrei adottato con molto piacere – dice Emanuela – e dopo alcuni giorni sono stata ricontattata», e già in questa fase la faccenda assume contorni opachi: «Mi hanno detto che lo avrebbero inviato gratuitamente e che avrei dovuto ritirarlo in aeroporto – continua la ragazza – ma mi dicono anche che avrei dovuto inviare 50 euro per le tasse aeroportuali». In totale buona fede, Emanuela spedisce il denaro, a un nominativo ancor più “esotico” dell’animale (tale “Ndocham Ferdinand Akem”) in Camerun, cioè Africa Centrale. Una località insolita, se non sospetta: «Ero rimasta stupita dalla grande distanza, ma mi è stato risposto che il padrone del pappagallino viveva lì per lavoro. Ho accettato e inviato i soldi. Inizialmente volevano persino il codice della carta di credito, ma per fortuna, col senno di poi, ho rifiutato». L’epilogo della vicenda è surreale: «La sera stessa vengo ricontattata e mi dicono che purtroppo non avendo inviato i documenti per liberare l’uccellino dovevo pagare altri 150€: allora ho compreso di essere stata truffata e di aver perso i miei soldi». Emanuela ha cominciato poi a diffondere su facebook la sua disavventura, ed è stata così contattata da molte persone che sono state truffate nello stesso modo: «Questa donna, rivelatasi una truffatrice, dice di essere di Roma. Desidero mettere in guardia le tante persone dei metodi di questi disonesti, che continuano a mettere post su siti di regali o di animali, anche su facebook. Ho diffuso le foto della persona e del post sperando che nessun altro cada nella trappola», conclude amaramente Emanuela. Non resta che continuare a raccomandare la massima cautela a tutti coloro che consultano ogni genere di annunci su internet: il truffatore è sempre in agguato.
