CULTURA & SOCIETA'

Gli studenti del “Caracciolo” impegnati in “Esercizi d’amore”

Grazie a Maria D’Ascia e Miria Amalia Di Costanzo, referenti del presidio di “Libera” su Ischia e Procida, gli studenti, ma anche i docenti presenti, si sono lasciati travolgere da brutalità bilanciate da spiragli di amore, di un amore possibile e perfetto

“Esercizi d’amore” o forse meglio gli “esercizi per amare” sono quelli che il 16 febbraio, le classi 4Gsu, 4Bs, 4An, 4Bn hanno avuto modo di sperimentare sulla propria pelle, grazie all’incontro promosso con “Libera” – associazioni, nomi, persone contro le Mafie, grazie all’iniziativa del Rappresentante alla Consulta Antonio Cascone.

Questo primo incontro ha dato modo agli studenti e alle studentesse di immedesimarsi, fino alla commozione, nelle vicende che purtroppo hanno lasciato un segno indelebile nella società, nel mondo giovanile e nella visione dell’amore.

Grazie alle parole accorate di Maria D’Ascia e Miria Amalia Di Costanzo, referenti del presidio di “Libera” su Ischia e Procida, gli studenti, ma anche i docenti presenti, si sono lasciati travolgere da brutalità bilanciate da spiragli di amore, di un amore possibile e perfetto.

Il tema trattato ha senza dubbio toccato tutti e tutti si sono messi a nudo, sentendosi compresi e accolti. La scuola oggi ha consapevolmente affrontato le realtà di violenza, di discriminazione che, anche se celate, esistono anche qui sulla nostra piccola isola.

Le parole di Antonio Cascone, Rappresentante alla Consulta e promotore dell’incontro: “Come adolescente e come rappresentante ho cercato di realizzare a scuola un momento di riflessione su queste realtà violente per raccontare eventi di cronaca e dare voce non solo alle 45 vittime di femminicidio dei primi mesi del 2024, ma anche far uscire quelle debolezze emotive che ogni adolescente ha dentro in un contesto di dialogo accogliente.

Ads

Per questa opportunità – continua Cascone – voglio con tutta la stima ringraziare la Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Saletta Longobardo, la prof.ssa Chiara Lubrano Lavadera e la prof.ssa Tecla Lubrano Lavadera, che si sono adoperate per realizzare questo mio progetto, ma soprattutto Maria D’Ascia e Miria Amalia Di Costanzo per essere state qui da noi a Procida, con la loro voce e la loro empatia, ci hanno permesso di riflettere sulla violenza e su noi stessi. E ringrazio anche gli studenti presenti, perché è importante condividere momenti come questo per crearci la possibilità di un futuro diverso”.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex