DI ENZO RUJU
Alla mostra d’Oltremare la vetrina turistica della penisola. Una occasione per visitare le opportunità che la nostra geografia insulare e peninsulare offre al pubblico vacanziero. Mare,montagna ,escursioni, turismo, cultura una Italia da visitare,conoscere e fotografare. Il nostro golfo, in latino crater, con storie millenarie, secolari, archeologia, monumenti, spiagge, mare, cucina, arte culinaria per i. palati, papille gustative, i vini nati presso terrazze solari. La civiltà romana definì il clima mediterraneo “Campania Felix” il Sole,la grande Stella rendeva e rende i raccolti,ortaggi,vini,profumi la bellezza di Dio. Ricordo il passaggio religioso dal rito pagano al rito cristiano, dagli albori a oggi. Certo la grande Stella,per gli egizi Aton, illumina dall’alba al tramonto la madre terra. I frutti baciati dal Sole sono l’orgoglio del Mediterraneo. Quale migliore occasione della Borsa Mediterranea del Turismo per arricchire conoscenze, scegliere mete migliori per un relax, dopo un anno di lavoro e distendere le membra.
Nei giorni scorsi grande affluenza alla mostra d’Oltremare, presenze istituzionali, tour operator , agenzie di viaggi e visitatori. Un caffè,visite agli stand per ammirare le immagini fotografiche delle bellezze, natura, mare, montagna, il mondo in vacanza. La mostra d’Oltremare si rivela la ghiotta occasione per rivedersi,organizzare eventi e la vincente cultura fa da padrona nelle iniziative socio culturali. Il fascino del Mediterraneo anfiteatro di storia passato e presente,dalla Magna Grecia allo stretto di Gibilterra,millenni,secoli,anni,scorre la cultura Oriente Occidente. La comunicazione via mare ricca di tesori e depositaria di conoscenza e sapere. L’idea di bellezza tipica frase dello storico Carlo Giulio Argan,per le bellezze nascoste,non osservate e dormienti in fondo al mare. Simpatica lettura a voi lettori del grande Golfo.
* CRITICO D’ARTE
