CULTURA & SOCIETA'

GRAFFITI Il Mediterraneo, rotta della civiltà

DI ENZO RUJU

Il pianeta Terra oltre la metà bagnata dal mare. Sviluppo,crescita,commercio via mare. Dai villaggi, Polis Città stato,Imperi la fonte di navigazione il mare nostrum. Dalla Grecia allo stretto di Gibilterra,Adriatico e Egeo,la penisola Italia ha la sua genesi in cambiamenti geografici e politici .L’ arte è la testimonianza alta del genere umano,dai graffiti,pitture murali a ricordo di convivi e cerimonie nuziali,in assenza della fotografia,che a metà Ottocento nasce il linguaggio fotografico in bianco e nero. Lo stivale si forma con il passaggio di civiltà Greco Romana,Etruschi,successivamente i popoli barbari d’oltralpe che invadono il nostro territorio. Certo la penisola ha subito saccheggi,devastazione,linguaggi diversi,greco,latino e lingue europee. Il mare collega isole,terraferma, canoe,barche in legno per il trasporto di merci, derrate,strutture architettoniche,colonne,sculture e materiali da costruzione. Il mare sintomo di scoperte sensazionali,l’America ad di Cristoforo Colombo 1492 e poco dopo il il primo giornale stampato a opere del tipografo tedesco Gutenberg.Il pianeta cambia,usi costume,folklore il bello di civiltà che si susseguono lasciando tracce di usi, costumi e lingue parlate.

L’ arte si rivela per favorire relazioni,rapporti umani,banchetti,convivi nella crescita di ognuno rapporto uomo donna. La distesa dell’acqua salata,dai colori delle correnti marini e dalla grande stella il Sole. Cielo e mare un unicum di spettacolo,la linea di orizzonte si staglia da lontano e dimostra che la terra è rotonda. Circonferenza,quadrata,schiacciata ai poli e tanto altro tra verità,illusione ottiche, chi canta il mare lo venera,lo rispetta per la forza della natura. Anche il pianeta Luna influenza il mare con alta e bassa marea,si specchia e crea la sua scia argentata. Il mare la voce del mio cuore,espressioni di poeti,letterati e non dimentichiamo Il performer del cinquecento Leonardo da Vinci con studi approfonditi delle acque fiumi e mare. Spesso gli artisti rinascimentali nelle loro opere come fondo paesaggi,fiumi,ponti in memoria di una geografia non mutata nel tempo. Specialmente il paesaggio fiorentino. L’ idea di bellezza non tradisce e affonda le sue radici nella giovinezza storica e contemporanea.

* CRITICO D’ARTE

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