GRAFFITI Palazzo Reale,il Barocco Napoletano Italiano.
DI ENZO RUJU
Il gioiello napoletano del ‘600 Palazzo Reale di Napoli offre a Piazza del Plebiscito una visione storica e contemporanea per sinuosità e modello architettonico urbano.Certo il Barocco, illusione, eccentrico, forzatura, o esempio di innovazione urbanistica! Ai posteri la sentenza. Storia di un palazzo per dimora aristocratica e passaggio di Imperatori,Re,Regine,lusso, carozze vita modana.Anno di costruzione 1600 fino al 1858 metà Romanticismo,con restauri e completamenti, il palazzo si completa.
Architetti da Domenico Fontana a Luigi Vanvitelli,nel tempo Ferdinando Sanfelice la storia del palazzo regale prosegue. Una chicca storica grazie a Filippo Brunelleschi architetto rinascimentale alla corte dei Medici si deve l’innovazione,la rivoluzione scientifica dell’arredo urbano e la profondità della fabbrica. Infatti i cantieri di costruzione erano definite fabbriche. domina la piazza. Da quel famoso balcone al primo piano,centrale alla piazza,personaggi illustri hanno salutato popoli e cittadinanza,di fronte la piccola San Pietro in riferimento alla città del Vaticano,l’abbraccio ai fedeli. Eventi culturali hanno caratterizzato negli anni Palazzo Reale e ancora oggi “location” di riferimento di eventi di spessore quali Campania libri Festival e tanti altri da svolgersi. L’idea di bellezza di un monumento di straordinaria funzione architettonica con tre ordini classici,Dorico,Ionico,Corinzio per la bellezza dei fruitori e monumento di estetica internazionale. Si dice vedi Napoli poi in Paradiso.