Movida in mascherina, Del Deo vara l’ordinanza
Come ampiamente previsto il primo cittadino del Comune di Forio ha firmato il provvedimento n. 100 con l’intento di dare piena attuazione delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19: emulato in toto il “modello Capri”
La notizia era nell’aria anche perché il primo cittadino del Comune del Torrione aveva già dichiarato di voler procedere sulla falsariga del collega di Capri, Marino Lembo, che tra l’altro proprio in una intervista inedita rilasciata ieri al proprio giornale aveva quasi “profeticamente” annunciato che molti Comuni avrebbero in tempi brevi “clonato” il suo provvedimento. Detto fatto, è stato accontentato.
Il dispositivo di protezione dovrà essere indossato all’esterno dei locali dal giovedì alla domenica nella fascia oraria dalle 18 alle 4 del mattino fino a tutto il 31 agosto. Il primo cittadino:«Miriamo a offrire un livello di sicurezza sempre maggiore a residenti e turisti presenti sul territorio»
Con l’ordinanza n. 100 firmata nella giornata di ieri il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ha inteso dare piena attuazione delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 sul territorio comunale ordinando, con decorrenza immediata e fino a tutto il 31 agosto, che nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica è fatto obbligo di indossare correttamente la mascherina facciale a chiunque sia presente all’esterno degli esercizi della cosiddetta “Movida” dalle ore 18 alle ore 4. In un comunicato ufficiale diffuso dal palazzo municipale di via Genovino il primo cittadino ha così commentato: “Questo provvedimento mira a garantire un livello di sicurezza sempre maggiore ai residenti e ai turisti presenti sul territorio, soprattutto nelle aree e negli orari a rischio-assembramenti, con un occhio particolare alla Movida”.
Nell’ordinanza sindacale si legge tra l’altro che “è stata demandata ai sindaci dei Comuni interessati, nella qualità di autorità sanitaria locale, l’adozione, in ogni caso con efficacia temporale non eccedente la durata dello stato di emergenza non eccedente la durata dello stato di emergenza, delle disposizioni necessarie ad affrontare la fruizione in sicurezza degli spazi o degli specchi d’acqua non oggetto di concessioni demaniali marittime, in modo da garantire il rispetto del necessario distanziamento e l’ordinato svolgimento delle operazioni di sbarco e dei relativi controlli” aggiungendo poi che si è rilevato “da tutti i citati provvedimenti che l’evolversi della situazione epidemiologica ed il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia richiedono la piena attuazione delle principali misure volte al contenimento del virus individuato dal Ministero della Sanità nell’evitare i contatti sociali e nel mantenere la distanza tra i soggetti”. Alla polizia municipale e agli altri agenti della forza pubblica, per la cronaca, è affidato l’incarico di vigilare per l’esatta osservanza della presente ordinanza affinché adottino i provvedimenti sanzionatori nei confronti dei trasgressori”.
