LE OPINIONI

IL COMMENTO Una giornata in ANMI Ischia

DI LUIGI DELLA MONICA

Il dott. Paolo Borsellino ci insegnava che per combattere il cancro sociale della mafia, lui che da giovane in un quartiere popolare di Palermo aveva insieme al suo amico dott. Giovanni Falcone visto tanti giovani distruggere la propria vita per abbracciare la seduzione demoniaca della mafia, è necessaria la cultura, come medicina universale della società. Pochi ricordano, ma io lo ho scoperto solo pochi anni fa, che il nostro Martire dello Stato Democratico e meritocratico dott. Giovanni Falcone ha vestito la uniforme della Marina Militare. Il Magistrato simbolo nel Mondo e nella storia contemporanea dell’uomo di cultura che combatteva il germe putrido della mafia ha varcato da ragazzo l’uscio della Accademia Navale di Livorno! Il mare è il primo sito naturalistico dove l’uomo percepisce il senso della legalità, perché in esso è racchiusa la storia della vita e dell’umanità intera, del confronto con gli altri. Noi ischitani abbiamo visto e percepito la tolleranza e la inclusione sociale, accogliendo le spoglie di Santa Restituta e dal mare abbiamo trovato la prima esigenza di contatto con la terraferma, per vivere il giusto equilibrio fra spirito apollineo e spirito dionisiaco, che gli antichi greci ponevano come metafora per spiegare il conflitto fra ragione e sentimento.

Il dott. Falcone aveva capito che dalla cultura del mare si sarebbe accesa in lui la fiaccola della speranza di riscatto della sua bella terra, la Sicilia, per abbattere quel fenomeno umano e non divino della mafia. Voglio significare che iniziando dalla risorsa mare si potrà preservare Ischia da tutte le brutalità economiche e sociali che essa sta per subire in questi tempi grigi. Non uso il termine bui, neri, perché con la iniziativa del 20 febbraio 2024 ANMI Ischia, il gruppo di oltre cento fra anziani uomini di mare e maturi, quasi giovani come il sottoscritto, l’azzurro-verde-turchese della speranza del cambiamento ha offuscato ogni oscuro presagio.

Nessuno può negare che vi sia un rischio, un’emergenza sociale della gioventù ischitana, chi asserisce il contrario è solo un ipocrita che cela interessi clientelari per privilegiare soltanto certe fasce della comunità, a discapito di altre, che sono costrette ad emigrare.

Con l’attuale crisi strutturale e congiunturale dell’isola, che brutalmente si è vista nel 2023 sfuggire di mano l’overbooking del 2022 – anno caposaldo del tutto esaurito –, il pericolo di mancanza di spazi occupazionali soprattutto per i giovani è concreto ed attuale, al punto da poter creare terreno fertile per la inoccupazione in tenera età, alla luce delle macroscopiche insolvenze di alcuni grandi alberghi che nel passato erano avidi di chiamate stagionali. Le conseguenze mediate possono essere anche diffusione di dinamiche antisociali e malavitose, visto che la noia, la mancanza di interessi socio-culturali è madre di tutti i mali collettivi. Per questo, ANMI Ischia, in armonia con il proprio Statuto, grazie alla lungimiranza del Comandante del Circomare Ischia T.V. Antonio Magi e dell’Istituto Nautico di Ischia “C.Mennella”, dopo l’emergenza epidemiologica e tanti lutti improvvisi che hanno strappato al mondo terreno uomini titanici dell’arte marinaresca isolana, riesce il 20 febbraio 2024 ad ospitare un piccolo gruppo di giovani studenti, aspiranti uomini di mare. I soci anziani, depositari di una cultura marinaresca tramandata oralmente da secoli, hanno avuto modo di trasferire a questi giovanissimi il loro pensiero sulla nobile professione del marittimo, inducendoli a ricordare che in nessun luogo della natura, come nel mare, la coscienza dell’uomo riesce meglio ad equilibrare ragione e sentimento, apollo e dioniso. L’impeto giovanile dell’amore della natura, che si paragone al moto ondoso, ai flutti del mare, deve essere controbilanciato dalla saggia conoscenza della scienza e dei calcoli matematici, per navigare in sicurezza per i passeggeri, il carico e la unità stessa. In questo mi permetto di sostenere la mia teoria che il mare è il luogo naturale prediletto per comprendere il senso della legalità e del rispetto altrui. Il baricentro di una nave è la condizione essenziale da rispettare per una navigazione sicura, come anche la definizione dei ruoli dell’equipaggio a bordo: il comandante è capo responsabile della vita, non capo dittatore, ben sapendo che un errata decisione gli può anche essere fatale.

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Questa è l’essenza di ogni pubblica funzione. Nella sede ANMI Ischia Gruppo Attilio Messina i giovani del nautico, con la presenza del Vice Presidente Lugi Di Scala, del Segretario Fabio Amato, dei soci Pilato, Di Scala, D’Ambra e tanti altri accorsi hanno udito le riflessioni ed i pensieri di vecchi, dove per la prima volta il sostantivo vecchio non è dispregiativo, ma sinonimo di fascino e curiosità per la cultura del mare. Un bambino piccolo che osserva l’ecosistema del mare capisce intuitivamente, senza spiegazioni dottrinali ed accademiche, il beneficio dell’equilibrio che una legalità naturale può offrire: praterie di posidonia, ossigenazione dell’acqua, proliferare della vita. Allo stesso modo si comprende nella mente brillante dei giovani aspiranti marittimi che le regole non sono coercizione, ma sono dei vincoli posti a tutela della vita. Lezioni di alzabandiera, di nodi marittimi, di esperienze di bordo: i ragazzi sono rimasti per quei minuti di permanenza nella sede Anmi di Piazza Antica Reggia Ischia estasiati e rapiti dai racconti dei non più giovani soci. Si apre una nuova era sull’isola di confronto giovani\vecchi sull’isola che dovrà costituire la prima pietra posta a base di un ideale di amore per il mare, datore di vita, di regole e di benessere. Cari ragazzi isolani, un motivo per non abbandonare l’isola definitivamente, ma solo per crescita culturale temporanea, è l’Associazione Marinai d’Italia: anche se non siete specificamente studenti dell’istituto nautico, potrete riempire i vostri spazi di noia, spesso inquinati con i video sui social, con la cultura del mare. Potrete scoprire che l’isola più bella del Mondo comincia con un mare pulito, trasparente, limpido e popolato dalle praterie di posidonia, da delfini e tartarughe marine, oltre che da pinterrè, saraghi e cernie… Sognare è gratis, deprimersi costa medici e medicine: tentate di fare una cosa anticonvenzionale, avvicinatevi al mondo ANMI. Espellete le dinamiche antisociali e fatevi cullare dalla cultura del mare, che con le sue leggi accarezza l’anima.

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