CULTURA & SOCIETA'

IL DECALOGO Internet safer day, come difendersi dal cyberbullismo

Bambini e adolescenti europei sempre più coinvolti in esperienze spiacevoli online proprio durante la pandemia. Tanto che uno studio Ue mette in evidenzia che in Italia il 20% dei ragazzi ha avuto la percezione di essere stato infastidito o turbato online in maniera maggiore durante la pandemia rispetto al periodo precedente, mentre il 50% dei bambini e adolescenti italiani ha affermato di essere stato vittima di bullismo in maniera più frequente. Per questo, in occasione oggi dell’Internet Safer Day, ToothPic, startup torinese della cybersecurity, ha voluto condividere 6 consigli per accompagnare i più giovani verso una maggiore sicurezza online.

Al primo posto dei suoi consigli, ToothPic pone l’importanza di un’educazione ‘cyber’ per informare i minori e dotarli delle competenze necessarie per un uso sicuro e responsabile del web è un presupposto fondamentale per poterli tutelare. Un altro alert lanciato dalla startup italiana è di fare attenzione alle e-mail che sono uno dei mezzi prediletti da chi vuole impossessarsi di informazioni e dati riservati. Un altro suggerimento di ToothPic riguarda le applicazioni di Parental Control. “Una misura efficace – sottolinea- che garantisce un maggiore controllo e protezione da eventuali contatti con i malintenzionati è installare applicazioni di parental control sui dispositivi dei propri figli”. In oltre “è doveroso spiegare ai ragazzi che è necessario creare password con combinazioni alfanumeriche complesse, non banali e difficili da indovinare” e utilizzare “schemi di autenticazione multi-fattore risulta essere fondamentale per aumentare il livello di sicurezza dei propri account”.

Infine, gli esperti di ToothPic puntano il dito su “reti domestiche più sicure”: dall’aggiornamento del firmware del router o all’installazione di firewall, fino all’utilizzo di una rete virtuale privata, che si interpone tra i propri dispositivi e Internet, e che permette di mascherare il proprio indirizzo IP e di nascondere le proprie attività online. “Quello della sicurezza online per i più giovani è un tema sempre più attuale: i bambini, infatti, cominciano a collegarsi a internet a un’età sempre più giovane e a passare sempre più tempo navigando sul web, totalmente inconsapevoli dei rischi in cui incorrono. È dovere di genitori e insegnanti fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per utilizzare la rete in maniera più sicura e consapevole” sottolinea infine Giulio Coluccia, Ceo & Co-founder di ToothPic.

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