Il Primo nato del 2024 è Nicolò Antonio
Anche il nuovo anno comincia nel segno dei maschi ad Ischia con un pizzico di apprensione e tanta attesa. Il neonato è alla luce ieri mattina alle 7.47 all’ospedale Rizzoli per la gioia dei genitori Manuel Vanzanella e Marica Mattera. La gioia della madre: «Un’emozione bellissima, sono felicissima». Il piccolo è stato poi trasferito al Monaldi
Si è fatto attendere qualche ora più del previsto il primo nato del 2024. L’orologio del PO Anna Rizzoli di Ischia segnava le ore 07,47 del 2 gennaio 2024 quando Nicolò Antonio è venuto alla luce tra mille emozioni e larghi sorrisi. Anche quest’anno nonostante l’emergenza sia cessata, immancabili le mascherine FFP2 per un rigurgito di stati influenzali. Lui, Nicolò Antonio Vanzanella, è il primo nato ischitano del 2024 e il cielo è sempre più azzurro tra le stanze del reparto di ostetricia e ginecologia, mentre Ischia comincia il nuovo anno come nel 2023: nel segno del maschio. Una nascita importante, più che mai, in anno segnato dalle Guerre, dalle sciagure, dal rinnovarsi degli strascichi della Pandemia e da un momento che si fa sempre più difficile per i nostri ospedali. Un segnale, una nascita, che impone un doveroso impegno per l’isola tutta, in un momento particolarmente difficile, i suoi figli tornano a nascere nell’unico ospedale isolano che in ciò dimostra la sua importanza, soprattutto dopo che il piccolo Nicolo’ Antonio è stato trasferito a Napoli poche ore dopo la nascita. Il piccolo che inizialmente doveva essere spostato in un ospedale pediatrico a scopo esclusivamente precauzionale, mirato ad effettuare una serie di accertamenti più approfonditi non essendo stato periodicamente monitorato nel percorso di gestazione, è stato poi ricoverato al Monaldi di Napoli. Esami specifici hanno chiarito che è affetto da una patologia cardiaca rara e dovrà essere operato. La nascita di questa nuova vita, in un momento terribile per il mondo, per Ischia, rappresenta l’amore incondizionato, la grandezza della speranza che va oltre ogni cosa, un seme che sboccia in un campo ancora tutto da seminare che ci impone la responsabilità di custodirne il valore, di raccogliere la sfida che questo bambino ci affida. Forza Piccolo guerriero! Che sia una vita piena la tua. E che sia anno di nascite ricco anche per il Rizzoli che in queste ore ha compiuto un importante miracolo.
Il primo vagito grazie all’equipe del Rizzoli
Tre chilogrammi di dolcezza abbondanti per mezzo metro di tenerezza, sono il curriculum del piccolo Vanzanella. Il giovanotto, un batuffolo, che contro ogni previsione è ospite del Monaldi dopo aver incantato con la sua bellezza il reparto neonatale del Rizzoli di Lacco Ameno è il miracolo della vita si compie.
Nicolò Antonio ha dato fiato al suo primo vagito all’ultimo piano della struttura attrezzata di Lacco Ameno, assistito dalle amorevoli e sapienti cure dell’equipe del primario Crescenzo Pezone con il dottor Francesco Rando e le ostetriche Maria Piro, Ilaria Castagliuolo, l’infermiera Monica Baccichetto e la Oss Stella Albano. Un gruppo di grande professionalità e attenzione che anche in una notte come quella della Vigilia e di Capodanno opera senza sosta senza lesinare sforzi. Il primo nato ischitano è nato dopo un lungo travaglio, naturalmente, grazie all’esperienza dei medici isolano. Tutti presenti con l’intera struttura ai parti del 31, del 1° e del 2 gennaio, oltre al resto dello staff del presidio lacchese.
Il guerriero del nido che ha emozionato tutti
Maschio 3 kg, 50 cm di altezza per la gioia di mamma Marica Mattera e papà Manuel. Marica al termine della gravidanza autogestita e lontana dai canoni soliti della nostra società super controllata era giunta in ospedale con papà Manuel che ha voluto raccogliere il primo vagito di suo figlio, secondogenito di casa. Marica appena 21 anni è già al suo secondo parto. Il piccolo grande guerriero che in questi 9 lunghi mesi aveva saputo “nascondere” il suo cuore fragile è venuto al mondo con parto spontaneo, mettendosi subito in evidenza con tutta la sua grinta e la voglia di far parte di questo nuovo universo oltre ogni diagnosi post parto. Dalla sua incubatrice seguiva le voci, ed il richiamo inconfondibile della sua mamma. Lui Casamicciolese doc, tutta la sua famiglia è di Casamicciola Terme, mentre lo fotografiamo osservando la sua immensità è stato impossibile trattenere le lacrime, osservando la sua grinta, quelle manine che sembravano un effetto speciale, la dolcezza dei suoi occhi già aperti ed attenti ad un mondo che non gli ha lesinato, sin da subito insidie. Energico e simpatico, mentre facciamo le presentazioni oltre il vetro della sua culletta medica, Nicolò Antonio aveva sempre la testolina rivolta verso sua mamma a cui un brutto stato influenzale ha imposto di stare lontana nonostante la delicatezza del momento.
“ E’ stata una emozione bellissima. Sono felicissima”ci aveva nonostante le difficoltà, con gli occhi colmi d’amore e di gioia, mamma Marica, esausta nel suo letto di ospedale alle prese anche con uno stato influenzale che l’ha tenuta lontana dal suo batuffolo tenuto in incubatrice. Il piccolo Nicolo’ Antonio affetto da una patologia cardiaca rara è stato poi trasferito all’ospedale Monaldi di Napoli poche ore dopo la nascita. Dovrà essere operato.
I primi nati
Anche il 2020 come prima il 2019 è ancora come il 2018 hanno avuto un primo nato ischitano maschio. Il 2021 invece è stato decisamente nel segno delle femmine. Nel 2022 il primo nato è stato ancora un maschio, cosi come il 2023 .