CULTURA & SOCIETA'

Cenacolo mensile mariano il primo sabato del mese di marzo

Significativa coincidenza con la Russia e coi G7 e G20 del 2021 a Roma

Improvvisamente il 24 febbraio scorso la Russia entra paurosamente sul palcoscenico politico internazionale con intervento armato in Ucraina. Improvvisamente? Secondo lo storico e filosofo Benedetto Croce non esistono gli incidenti della storia, ma solo l’incapacità di ricostruire i cambiamenti che fanno la storia. Un esercizio che occorre compiere non per giustificare l’intervento russo – che è ingiustificabile – ma quantomeno per capire. Difatti l’ex ministro Giulio Tremonti ha affermato in un’intervista a Federico Novella, prima pagina e 5 del quotidiano “La Verità”di lunedì 28 febbraio 2022: “Il G7 ha trascurato l’Ucraina. Si occupava di Gender. Leggetevi il comunicato del giugno scorso 2021 del G7: tante pagine della nuova ideologia sessuale, innaturale e anticristiana e invece poche superficiali pagine sulle problematiche concrete sui Paesi dell’Unione Europea, sulla Russia e aspettative dell’Est Europeo. E anche al G20 di Roma non sono stati da meno. I Grandi della terra sembrano turisti della storia. E l’Europa si è preoccupata di regolamentare i BIDET (in francese piccolo lavacro intimo che in alcuni Paesi non esisterebbe,”E prima di Natale si è pensato pure di eliminare la Dicitura S. Natale, preferendo per le Festività cattoliche dizioni “liquide”. L’Ucraina (cap Kiev) è la CULLA della Russia (i famosi cavalieri cosacchi col primo nucleo chiamato dal vichingo Rus e delle fertili terre nere, il celebre granaio del mondo). Difatti il territorio è una pianura percorsa da grandi fiumi: Danubio, Dnester, Dneper, Donerz. Ancora industrie meccaniche, chimiche, armi, tessili, cantieri navali di Crimea dal sottosuolo del Donbass. Una profezia di San Giovanni Bosco del 6.07.1870 così dice: “I cosacchi dello zar si abbevereranno in P. San Pietro”.

E chi non ricorda il 27 aprile 1986 col disastro nucleare di Chernobyl ? Era nata da pochi mesi mia figlia (1) Teresa Jolanda e non raccoglievo più il buon latte della capra “Nerina” per via dello sciagurato inquinamento ambientale. Storicamente l’Ucraina ricorda l’invio di un contingente militare di Cavour nella strategia risorgimentale contro la dominazione austriaca: infatti a Sebastopoli (Crimea) il contingente comandato da Alfonso La Marmora ebbe successo (1854) e la Francia di Napoleone III ne fu riconoscente nell’aiuto contro la dominazione austriaca. Ricordo, docente in Sardegna 1972, l’arrivo da Odessa sul Mar Nero di mercantili carici di legname per la Cartiere di Arbatax (frazione di Tortoliì) poi fallita. A Odessa, fondata da un napoletano De Ribas amica della Regina Caterina, fu poi composto da Di Capua il celebre “ Sole mio “. Legami filoccidentali significativi. Ma la Russia, un tempo URSS fino al 1990, con la caduta del muro di Berlino divenne CSI (Confederazione Stati Indipendenti), caduta dei partiti comunisti europei senza muovere armi, la liberazione di vari stati della Penisola Balcanica come oggi esistenti. I presidenti della svolta furono Gorbaciof, Eltsin e l’attuale Putin. Secondo Fatima la Russia ha un RUOLO ESCATOLOGICO (cieli nuovi e terra nuova) legato alle apparizioni da maggio a ottobre 1917 in Portogallo con la richiesta della Vergine SS ai 3 pastorelli di penitenza, S.Rosario e Consacrazione al Suo Cuore Immacolato anche esplicitamente della Russia, allora divulgatrice di ateismo e relativismo nel mondo. Gli ultimi papi da San Paolo VI a Francesco sono stati pellegrini a Fatima (Papa Pio XII consacrò il mondo via radio, ma senza la richiesta partecipazione dei Vescovi). Fu il Papa polacco San Giovanni Paolo II che il 25 marzo 1984-solennità dell’Annunciazione nella Quaresima Pasquale- fece arrivare da Fatima l’Icona della Madonna di Fatima cui rivolse l’atto di Consacrazione con i vescovi del mondo e con esplicito riferimento alla Russia. Fatima è collegata a Medjugorje come dichiarato in un messaggio ai sei veggenti e confermato dal santo papa polacco: “Medjugorje è la continuazione e realizzazione di Fatima”. La veggente Miriana ha dichiarato che la Russia si convertirà e sarà la Nazione ove maggiormente sarà onorata la Vergine SS con l’innalzamento dell’Icona di Fatima sulla guglia più alta del Cremlino. E questa è una felice speranza che sentivo in Cattedrale quando ero seminarista ad Ischia dal parroco Don Liberato Morelli: “La Russia si convertirà e il mondo conoscerà finalmente la pace!”. Dunque questo Cenacolo mensile Mariano cade in questo primo sabato di marzo quando improvvisi bagliori di guerra mostrano che il demonio esiste e vuole distruggere il mondo. Papa Benedetto XVI, pellegrino a Fatima il 13 maggio 2010, disse nell’omelia : “Nessuno creda che il Messaggio di Fatima sia concluso, ma preghiamo la Vergine SS affinché ne affretti nel centenario la realizzazione nei cieli nuovi e terra nuova”. Il grande vescovo di Ischia Mons. Pietro Lagnese (oggi vescovo di Caserta), in comunione con papa Francesco , rinnovò solennemente la Consacrazione della diocesi di Ischia al Cuore Immacolato di Maria il 13 ottobre 2017 nella Chiesa di S.Maria di Portosalvo che ripetiamo ad ogni Cenacolo. Con S.Bernardo: “Respice Stellam, voca Mariam!”, guarda la Stella, invoca Maria!

*PASQUALE BALDINO- Responsabile diocesano Cenacoli Mariani MSM; docente Liceo; poeta; emerito ANC- ass naz Carabinieri- (email: prof.pasqualebaldino@libero.it)

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