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Ischia, impennata del covid: i positivi sono 247

Il report settimanale dell’Associazione Ingegneri evidenzia un’avanzata importante (e preoccupante) del virus: sette giorni fa i contagi erano 146. Segno “più” in tutti i sei Comuni isolani, notevole la crescita a Serrara

Non è certamente il caso di parlare di allarme, ma certamente siamo davanti a numeri che non devono essere assolutamente sottovalutate. Perché dopo un periodo di relativa calma la spia del contagio da coronavirus torna ad accendersi in maniera significativa ed esponenziale sul territorio dell’isola d’Ischia. A generarla una concomitanza di eventi statistici, ossia una impennata di nuovi casi ai quali si è accompagnata anche una drastica riduzione del numero di guariti. Un “mix matematico” dalle conseguenze ovviamente facilmente prevedibili. I numeri parlano chiaro: la scorsa settimana i positivi nei sei Comuni isolani erano 147, nell’ultimo report elaborato dall’Associazione Ingegneri Isola d’Ischia sono passati a 246, praticamente 100 in più o 99 a voler essere precisi ma nella sostanza cambia davvero poco.

I casi di covid sono così distribuiti nella sei municipalità: 86 positivi si registrano a Forio, 56 a Ischia, 42 a Casamicciola Terme, ben 31 a Serrara Fontana, 19 a Lacco Ameno e 12 a Barano. Nell’ultima settimana sono stati registrati 147 nuovi casi e appena 47 guariti. E come detto si tratta di numeri molto rilevanti e che non devono essere letti assolutamente con superficialità. A preoccupare è il Comune di Serrara Fontana dove è stato evidenziato un focolaio con 21 nuovi casi in appena una settimana, nello specifico il dilagare del virus viene segnalato soprattutto nelle scuole che di questi tempi è una location importante in quanto a diffusione del contagio. Numeri così alti sul territorio montano mancavano dalla seconda ondata, poi la situazione era sempre stata decisamente sotto controllo. Nel corso dell’ultima settimana è arrivato purtroppo anche un nuovo decesso avvenuto presso l’Ospedale Rizzoli. Una donna di 69 anni, non vaccinata, dopo diversi giorni trascorsi in ospedale nel reparto di sub intensiva e ne reparto di terapia intensiva covid, non ce l’ha fatta a superare la malattia; la donna era comunque affetta anche da gravi patologie. Al Rizzoli per il momento, la situazione appare sotto controllo. I pazienti ricoverati sono sempre cinque, uno di essi è prossimo alle dimissioni. Anche le vaccinazioni proseguono regolarmente seppur tra mille disagi. Molti cittadini ischitani si stanno presentando all’hub vaccinale per la terza dose e soprattutto nei weekend le somministrazioni giornaliere aumentano in maniera rilevante.

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nicola lamonica

non lasciamoci prendere dal panico e, in uno al potenziamento dell’Ospedale Rizzoli, chiediamoci del perché è chiuso il centro di Vaccinazione alla Chiaia a Forio che in questo momento particolare potrebbe dare un notevole contributo alla vaccinazione ed al potenziamento delle difese dei tanti della zona sud occidentale dell’isola. Mantenere un unico centro per vaccinazioni anche di richiamo per la terza dose e terza età al palasport di Ischia è una stupidità che non possiamo permetterci se è vero come è vero che chi vi si reca è costretto ad ore ed ore di attesa spesso in cattive condizioni meteo e/o climatiche

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