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Ischia, weekend col segno “più”: sbarcati in 15.000 sull’isola

I numeri ufficiali sono stati forniti dalla Guardia Costiera, che ha registrato anche l’arrivo di 2.000 veicoli: 10.000 invece le persone che sono ripartite alla volta della terraferma

Un altro weekend di lavoro duro e incessante e adesso che l’estate e la stagione turistica sembrano essersi messi (finalmente) in moto, è chiaro che l’attività aumenterà in maniera esponenziale. Durante lo scorso fine settimana, il personale della Guardia Costiera di Ischia – guidato dal t.v. Andrea Meloni – ha dovuto fronteggiare una serie di situazioni, in alcuni casi non legate nemmeno all’attività ordinaria ma per aiutare chi si trovava in paese difficoltà. I militari sono infatti intervenuti per prestare soccorso ad una imbarcazione a vela che si trovava in avaria a poche miglia a sud della Baia di Cartaromana. L’unità, priva di propulsione e con difficoltà di governo, era in balia delle onde a seguito del rinforzo di Maestrale che ha caratterizzato il tardo pomeriggio di sabato 20 giugno.

Gli uomini guidati dal comandante Meloni hanno controllato 70 unità da diporto, elevando diverse sanzioni specialmente per la guida sotto costa. Soccorsa un’imbarcazione al largo della Baia di Cartaromana a bordo della quale si trovavano anche tre bambini: il natante era alla deriva a causa di una avaria. Nessun problema per gli occupanti, trainati fino alla vicina Procida

Una situazione, insomma, nient’affatto rassicurante e che rischiava di compromettere la stabilità di un’imbarcazione ormai completamente alla deriva ed in balia dei pericolosi marosi. A seguito della chiamata di soccorso, la motovedetta della Guardia Costiera si è recata sul punto per prestare immediata assistenza, anche al fine di garantire il ripristino delle capacità di governo e tranquillizzare gli occupanti dell’unità, tra cui erano presenti tre bambini. Assicurato il ripristino delle capacità di propulsione, in considerazione delle condizioni meteo marine non favorevoli, la motovedetta della Guardia Costiera ha prestato assistenza all’imbarcazione fino al suo ormeggio nel porto di Procida, dove non è stato necessario il supporto di personale medico dal momento che tutti gli occupanti versavano in buone condizioni di salute.

Sempre durante lo scorso weekend, le unità navali della Guardia Costiera hanno effettuato oltre 70 controlli ad unità da diporto, accertando violazioni soprattutto per la presenza di unità sotto costa e nelle aree riservate alla balneazione. Un pessimo vezzo, peraltro pericoloso per l’incolumità soprattutto dei bagnanti, che a quanto pare è una di quelle abitudini davvero dure da modificare. Inoltre, con il supporto di alcuni operatori locali, sono stati effettuati specifici controlli per il rispetto della distanza di sicurezza dai sub in immersione. In merito si ricorda a tutti i diportisti che è obbligatorio mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla bandiera di segnalamento, obbligatoria in caso di immersioni. Infine, in conseguenza del progressivo aumento di passeggeri in transito durante lo scorso weekend, sono state rafforzate le attività di vigilanza su tutti i porti isolani. E a proposito, i numeri continuano a essere confortanti e soprattutto in aumento il che lascia intendere come ormai pian piano si sta entrando nel pieno della stagione turistica (aspettando la riapertura di molte altre attività come alberghi, bar e locali di intrattenimento). Nello specifico sono stati registrati 15 mila passeggeri in arrivo e 10 mila in partenza, mentre per le auto il dato è di 2 mila veicoli in arrivo e 1500 in partenza. Le vetture dovrebbero cominciare a scendere a partire dal prossimo fine settimana, quando si spera entri finalmente in vigore il mai tanto agognato divieto di sbarco. I controlli rientrano nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020, partita lo scorso 15 giugno, e che vede il personale della Guardia Costiera impiegato, a livello nazionale, sia in mare che lungo il litorale costiero. L’obiettivo dell’operazione, disposta dal Comando Generale e coordinata a livello locale dalla Direzione Marittima di Napoli, è quello di garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione ed assicurare la tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.

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