CRONACA

LA DENUNCIA Campagnano tra rifiuti e scarichi fognari a cielo aperto

Una situazione oscena, quasi come se il tempo si fosse fermato. Perché da quelle parti, nella frazione ischitana di Campagnano, sono abituati da tempo immemore: promesse e promesse in campagna elettorale, poi l’interesse di chi amministra il paese fa sì che quell’area incantevole di Ischia cada sempre nell’oblio. Ancora una volta a mettere il dito nella piaga sono i Verdi dell’isola d’Ischia, la cui sezione è guidata dalla paladina dell’ambiente Mariarosaria Urraro. Che denuncia: “Alcuni cittadini che abitano nelle cooperative a Campagnano ci hanno contattati per segnalare lo Stato di profondo degrado in cui sono costretti a vivere, tra miasmi di fogna, ratti, zanzare, erbacce e immondizia. Le acque di scarico delle case popolari di Campagnano confluiscono in delle vasche settiche che servono per dividere i solidi dai liquidi, fino a raggiungere un vascone a cielo aperto situato ai Pilastri tramite una condotta pluviale in diversi tratti scoperta, dove possono proliferare virus, batteri e zanzare. Puntualmente, ogni mese, le vasche settiche si riempiono perché non vengono svuotate in tempo e incominciano a scaricare il loro contenuto malsano sulla strada a pochi metri dalle case, costringendo gli abitanti della zona a tapparsi in casa. Acqua maleodorante e malsana che si appantana e viene bevuta dai tanti gatti della zona. Perfino il bucato steso al sole ne assorbe il nauseabondo e malsano tanfo. La puzza di fogna è percepita non solo da chi abita nelle cooperative ma anche dai passanti, dai residenti e dai commercianti dei Pilastri, costretti a convivere in una situazione da terzo mondo”.

Una situazione certamente indecorosa, quella sottolineata dai Verdi, che poi continuano il resoconto del loro sopralluogo a Campaniano: “Ricordiamo che le malattie infettive causate da batteri patogeni, virus e protozoi parassiti sono tra i più comuni e più diffusi rischi per la salute causati dall’acqua e alcuni microrganismi patogeni trasportati dall’acqua possono causare malattie gravi e mortali e i vettori possono essere gli insetti. L’acqua di scarico di Campagnano si unisce nel vascone dei Pilastri a quella del Rio Corbore proveniente dal comune di Barano d’Ischia, dove trova sfogo a mare”. Una situazione, questa, che già era stata denunciata a più riprese dalla sezione isolana dei Verdi e che aveva spinto Mariarosaria Urraro a chiedere l’aiuto del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale vista la situazione oltre i limiti della decenza e rischiosa per la salute pubblica, aveva presentato un’interrogazione regionale con risposta scritta. Evidentemente fin qui senza risultati.

Il resoconto dei Verdi si chiude in maniera ancor più deprimente: “Ma a Campagnano la vergogna prosegue con marciapiedi, in alcuni punti impraticabili perché strapieni di rifiuti di qualsiasi tipo, dagli ingombranti a pericolosi elettrodomestici dismessi e con aiuole sporche e piene di erbacce. Una situazione che ancora una volta poniamo all’attenzione dell’opinione pubblica e al sindaco di Ischia, che peraltro è anche il massimo esponente sanitario del comune. Invitiamo quindi l’amministrazione comunale del comune d’Ischia a trovare una soluzione civile e dignitosa per gli scarichi fognari delle cooperative di Campagnano e di attivarsi nell’immediato alla pulizia dell’area perché al momento è indecente”.

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Rossy

Ischia paravis e spazzatura.

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