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“La stessa voce, le differenze nel nucleo scolastico”: appuntamento all’Alberghiero

In programma il 28, 29 e 30 marzo il laboratorio interdisciplinare per docenti: ecco come si articolerà l’iniziativa

Nell’anno scolastico 2017-2018 l’associazione InSophia, in collaborazione con il Rotary Club – Ischia e l’Istituto Comprensivo Statale “Anna Baldino” di Barano D’Ischia, con il coordinamento della scuola polo Istituto Alberghiero V. Telese di Ischia, si sono svolti dei laboratori interdisciplinari formativi, focalizzati sul concetto di “spettro autistico” e sui possibili approcci strategici nella gestione della relazione insegnante-alunno. Il programma formativo prevedeva momenti di formazione teorica, cui si alternavano momenti laboratoriali di base psicologica e filosofica. Questi momenti avevano lo scopo di creare una formazione teorica, pratica e auto-riflessiva circa il proprio approccio al mondo dell’autismo. Il tutto è culminato con la produzione di elaborati svolti dai docenti, di cui tre sono stati ripresentati e utilizzati per il dibattito con i ragazzi durante la prima giornata del Festival Internazionale della Filosofia di Ischia e Napoli “La filosofia il castello e la torre – Ischia International festival of Philosophy”.

Nel corrente anno accademico 2018-2019, le collaborazioni sopra nominate hanno avuto la fortuna di rafforzarsi e consolidarsi. Questo ha permesso di sviluppare e programmare, alla luce dei risultati ottenuti e delle richieste del corpo docente, il naturale proseguimento del lavoro svolto. L’anno precedente il titolo del corso di formazione è stato La voce stessa (del ragazzo autistico e del docente), incentrato sul concetto greco di autos, ossia sulla ripetizione dei pattern comunicativi del soggetto autistico, passando attraverso le strategie di gestione e contenimento di carattere psicologico. Si è poi analizzato quello di comunicazione e di empatia nell’interazione con i soggetti coinvolti attraverso un elaborato che facesse calare i docenti nel corpo del soggetto “detto” autistico, interpretandone la voce, quella che si trova intrappolata nel corpo e che non riesce a comunicare con l’altro. Quest’anno il titolo modifica le parti (“la stessa voce”). Si proverà a mettere in contatto i docenti con la loro voce interiore che, spesso, impedisce di entrare in reale comunicazione con l’altro. Si lavorerà in prima battuta su quegli elementi propri della persona che creano “interferenza” nell’ascolto reale ed empatico dell’altro. Lo scopo sarà sbilanciare i partecipanti agendo sul concetto di identità personale e professionale, per poi predisporli all’ascolto di sé stessi.

A questo si arriverà – si legge in una nota ufficiale diffusa dall’Istituto Alberghiero “V. Telese” – combinando l’azione dei laboratori psicologici e filosofici. Mettere in contatto “realmente” i partecipanti con sé stessi risulta di vitale importanza. Essenziale, infatti, sarà spingere i docenti al riconoscimento paradossale di quelle “parti autistiche” proprie nell’atto comunicativo. Si lavorerà quindi sul concetto di Persona, di Io e di valori, intesi come strutture statiche che spesso impediscono una reale comunicazione intersoggettiva. Mireremo a stimolare il docente ad una maggiore consapevolezza, Sveleremo come si compone e struttura il suo “stare in relazione” con l’altro e quali risorse muovere per fornire supporto ai ragazzi, tutti, autistici e non.

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