POLITICAPRIMO PIANO

La stoccata del “Barone”: «Anche Serrara ha punito i franchi tiratori»

L’analisi sul voto nel Comune montano da parte del sindaco lacchese Giacomo Pascale è inclemente: «Chi sceglie un commissario ad un’amministrazione, viene punito dall’elettorato: anche stavolta i cittadini hanno bocciato chi ha favorito lo scioglimento del consiglio comunale»

Il day after la proclamazione del sindaco a Serrara Fontana. È il momento di qualche analisi. A farla è il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale. «Sono felice che sia stata eletta a Serrara Fontana Irene Iacono. Sono per le donne e per i giovani ed il nuovo sindaco ha tutte le carte in regola per fare bene». E poi c’è dell’altro. Per il primo cittadino di Lacco Ameno le campagne elettorali dei due centri isolani hanno tante analogie. «Amministrazioni comunali mandate a casa a pochi mesi dalle elezioni, commissariamento in periodo di pandemia, elezioni con la scelta, da parte degli elettori, della continuità. Questi sono solo alcuni dei punti in comune tra Lacco Ameno e Serrara Fontana», conferma Giacomo Pascale.

E continua: «Il fatto che il nuovo sindaco sia giovane e donna rappresenta un punto a favore. E poi c’è dell’altro: la gente ormai non premia coloro i quali commissariano un Comune soprattutto in un periodo storico difficile e delicato come questo segnato dalla pandemia da Coronavirus. Così è stato lo scorso anno a Lacco Ameno e così è stato a Serrara Fontana. Gli elettori ormai scelgono in modo chiaro: bisogna rispettare il mandato popolare, le amministrazioni non devono finire anzitempo. E chi lo fa paga dazio. In questo periodo di pandemia, ancora di più. A nulla vale, inoltre, da parte di chi è andato dal notaio per sfiduciare un sindaco, provare a spiegare agli elettori le proprie motivazioni». L’analisi politica di Giacomo Pascale è puntuale, lucida e inclemente: «Il popolo di Serrara Fontana inoltre ha scelto la continuità.  Al di là dei meriti del neo sindaco, non c’è dubbio che l’amministrazione comunale di Irene Iacono rappresenti la continuità rispetto ai nove anni di amministrazione guidata da Rosario Caruso. Un sindaco che ha ben lavorato e che è stato premiato per quanto fatto. A Serrara Fontana non dimenticano il buon lavoro delle due consiliature di Rosario a servizio dei cittadini, gli interventi sul territorio soprattutto con il miglioramento di alcuni servizi con un occhio particolare al mondo scuola ed all’ambiente». Adesso però devono convivere il neo sindaco e l’ex sindaco che è anche il consigliere comunale più votato.

Ma secondo Giacomo Pascale «non ci saranno problemi». «Rosario Caruso -spiega – non è miope dal punto di vista politico. Irene ha fatto tutta la gavetta necessaria e sufficiente per essere pronta per poter indossare la fascia tricolore. È lei il sindaco di Serrara Fontana. Tutti rispetteranno la volontà popolare, anche il consigliere comunale più votato Rosario Caruso. Non dimentichiamo che l’ottimo successo della lista vincente è stato segnato dal plebiscito ottenuto dal sindaco Irene Iacono, fermo restando l’ottima performance elettorale dei candidati consiglieri tra cui Rosario Caruso». Ed ancora: «Resto convinto che quella di Serrara Fontana sia una bella squadra e che Irene Iacono sia un’ottima guida e che non si farà offuscare da nessuno. Non lo merita, è capace e preparata, e poi ha dalla parte sua un massiccio consenso popolare della comunità di Serrara Fontana». E chiosa Giacomo Pascale: «E poi sono convinto che Rosario Caruso non farebbe mai un errore simile. Sono sicuro che si metterà a servizio della nuova amministrazione e dell’intera comunità continuando a lavorare così come ha fatto durante questi anni».

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