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Lacco Ameno, fondi residui: riecco i buoni spesa

Varato il nuovo avviso pubblico diretto ad individuare i nuclei familiari che potranno beneficiare della misura per acquistare generi alimentari grazie alle somme rimaste nella disponibilità del Comune

Nuovo avviso pubblico per l’assegnazione dei buoni spesa a Lacco Ameno. Dopo il primo bando dello scorso dicembre, il Comune ha riscontrato la disponibilità di somme residue, rispetto ai 43mila euro iniziali, cifra raggiunta grazie a fondi statali (38.875) e a donazioni private, tra cui gli stipendi del sindaco e degli assessori relativi al mese di novembre. La responsabile del settore Affari generali dell’ente di Piazza Santa Restituta, avvocato Lucrezia Galano, ha così varato un nuovo avviso per impiegare le somme ancora disponibili, circa la metà della cifra originaria, a favore dei nuclei familiari maggiormente esposti agli effetti della crisi indotta dalla pandemia da covid-19, tramite l’erogazione di un contributo sotto forma di buoni per l’acquisto di prodotti alimentari presso esercizi commerciali convenzionati con l’ente.

L’avviso, a cui l’avvocato Galano ha lavorato insieme ad altro personale interno tra cui l’assistente sociale e il responsabile del servizio finanziario, si basa sulla delibera di giunta del 19 novembre scorso, quando la giunta municipale guidata dal sindaco Pascale decise di destinare le risorse comunali disponibili sul capitolo di competenze e le donazioni private confluite su un conto di tesoreria comunale dedicato (comprese le indennità a cui, come detto, hanno rinunciato i componenti dell’amministrazione), per l’acquisizione di buoni spesa. I requisiti per l’accesso ai buoni sono costituiti: dalla residenza nel Comune di Lacco Ameno; per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità; non avere alcuna forma di reddito alla data della richiesta di accesso al sostentamento alimentare, fatta eccezione per il reddito derivante dal possesso di unica abitazione principale; non essere beneficiari di altri forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati dallo Stato. Il provvedimento tuttavia specifica che eventuali risorse residue potranno essere erogate, in via subordinata, anche ai cittadini che in qualche modo usufruiscono già di misure di sostegno che vanno dal reddito di cittadinanza, al Rei, alle indennità di invalidità e di accompagnamento, al Cas e ad altre forme di sostegno pubblico. Le domande devono essere presentate entro l’8 marzo 2021 esclusivamente all’indirizzo e-mail dedicato solidarietaalimentare@comunelaccoameno.it utilizzando l’apposito modulo allegando la foto fronte etro di un documento di riconoscimento valido.

I buoni saranno assegnati una tantum per un controvalore complessivo di € 50 per ogni componente del nucleo familiare, e potranno essere spesi entro il 30 aprile 2021 esclusivamente per l’acquisto dei prodotti alimentari e di prima necessità presso gli esercizi commerciali lacchesi inseriti nell’elenco aggiornato e pubblicato sul sito dell’ente. Le verifiche avverranno d’ufficio, anche successive alla fruizione del beneficio.

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