POLITICAPRIMO PIANO

Lacco Ameno, sui moduli scolastici “virata” in consiglio

Ieri pomeriggio la seduta di civico consesso con la maggioranza che ha dovuto studiare una exit strategy sulla delicata questione scuole dopo aver ricevuto "disco rosso" dalla Sovrintendenza e diverse prescrizioni tra l’altro dalla Città Metropolitana. Illustrato in sala il "Piano B", sul quale però la minoranza guidata da Domenico De Siano ha preferito astenersi lasciando onore ed onere dell'approvazione solo a Pascale & co.

Lacco Ameno, sui moduli scolastici c’è la “virata” in Consiglio Comunale. La manovra nell’ultima seduta del civico consesso tenutasi nel primo pomeriggio di ieri. Il Governo Pascale passando per il vaglio del consiglio ha dovuto approntare ed approvare in solitaria una exit strategy sulle “progettazione, lavori, fornitura, trasporto e posa in opera di moduli definitivi ad uso scolastico provvisorio (MODUSP)” dopo che la Sovrintendenza aveva bocciato il progetto previsto nel comune di Lacco Ameno nel post sisma 2017 e dopo che vi erano state diverse prescrizioni dalla Città Metropolitana di Napoli ed altri enti in merito .Sulla delicata questione, pertanto, dopo aver ricevuto “disco rosso” dalla SABAP di Napoli e quello “arancione” di Palazzo Matteotti è stato illustrato in sala il “Piano B”, sul quale però la minoranza guidata da Domenico De Siano ha preferito astenersi lasciando onore ed onere dell’approvazione solo a Pascale & co. Il consiglio con i soli voti della maggioranza ha dato corso alla approvazione alla valutazione ed attestazione dell’interesse pubblico e proposta di variante al piano territoriale paesistico dell’isola di Ischia cambiando la destinazione d’uso dei suoli interessati dal progetto ed attualmente destinate a Fondi Agricoli all’eventuale direzionale e di servizio. Si tratta solo del primo passo, un tentativo, di intraprendere una strada lunga e tortuosa nel tentativo di finalizzare il progetto MODUSP previsto nell’ambito di una controversa ricostruzione pubblica. Stessa sorte per i debiti fuori bilancio da approvare, il piano triennale delle consulenze ed incarichi di studi e ricerche per il triennio 2024-2026, le aliquote IMU 2024 ed il regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telecomunicazioni. Tutti processati con il solo voto degli esponenti dell’amministrazione in carica.

GIACOMO PASCALE SERVE L’INTERESSE PUBBLICO E LA VARIANTE AL PTP

In particolare ha preso la parola il Sindaco per illustrare al Consiglio la spinosa questione del Polo Scolastico che dovrebbe sorgere alla Fundera. Sul progetto scuola il Comune ha espresso parere favorevole, ma la Soprintendenza pur ritenendo il progetto in linea con il contesto e le caratteristiche architettoniche per la destinazione d’uso, ha manifestato la necessità di avviare una variante puntuale al Piano Paesistico dell’isola d’Ischia, e quindi ad oggi si rende necessario addivenire ad un percorso differente da quello inizialmente auspicato dal Comune, ovvero chiedere alla Regione una variante al PTP dell’isola d’Ischia, come espressamente richiesto dalla Soprintendenza. Il Sindaco chiarisce che l’esecuzione del progetto sarà a carico del Demanio e prevede la realizzazione di una scuola mediante strutture modulari definitive ad uso scolastico provvisorio. I sei milioni e mezzo di euro sono stanziati, il progetto è in fase avanzata e si auspica (invano) una approvazione all’unanimità del civico consesso attesa l’importanza del tema trattato. Giacomo dixit.

IL VOTO

Con 7 voti favorevoli e 4 astenuti, si è dichiarata cosi la sussistenza di evidenti ragioni di interesse pubblico alla trasformazione della destinazione d’uso dei suoli per far spazio alla progettazione del polo operativo tematico sisma dell’Agenzia del demanio nella qualità di soggetto attuatore. Tutto in accordo con la proposta progettuale, evidenziando altresì la sua sostenibilità rispetto alla fase di pianificazione urbanistica comunale in itinere. Dando atto che il progetto costituisce variante allo strumento urbanistico vigente e che lo stesso verrà recepito nel piano urbanistico comunale in corso di approvazione. Infine, si è stabilito di procedere, ai fini dell’approvazione definitiva del progetto, alla richiesta alla Regione Campania di avvio della procedura. Prevista dalla legge regionale. Del 19 gennaio 2007 per la variante al piano territoriale paesistico dell’isola d’Ischia.

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IL PROGETTO DI 1.317,44 mq

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Il 23 novembre 2023, la Struttura per la Progettazione Polo Operativo Tematico Sisma dell’Agenzia del Demanio ha trasmesso il Progetto di Fattibilità Tecnico.L’intervento prevede, in generale, la realizzazione di un corpo di fabbrica principale adibito a scuola materna, che si svilupperà su due piani fuori terra per una superficie lorda totale pari a circa 1.317,44 mq, per un numero di 150 bambini suddivisi in 9 sezioni; la struttura sarà dotata di una palestra, di una mensa e di uffici per il personale scolastico. Tale intervento è in contrasto con i suddetti strumenti urbanistici vigenti sul territorio comunale. Contestualmente chiedeva al Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma Ischia 2017 On. Giovanni Legnini, la convocazione Conferenza dei Servizi Decisoria per l’approvazione. Il 18 gennaio 2024 il Commissario Straordinario convocava Conferenza di Servizi Speciale per il giorno 29 gennaio. Il 26 gennaio la seduta della Conferenza è stata differita al 01 febbraio 2024.

BOCCIATURA SOPRINTENDENZA E “NI” DI CITTA’ METROPOLITANA

Il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Locale per il Paesaggio, la quale con verbale del 25 gennaio 2024, ha espresso il parere in cui tra l’altro si legge che” si esprime parere favorevole con l’indicazione della piantumazione di alberi di alto fusto nelle aree libere residue”. Il 1°febbraio si è tenuta la Conferenza di servizi speciale, per l’esame della documentazione progettuale di fattibilità tecnica ed economica PFTE dell’intervento. In quella sede il Comune ha espresso parere favorevole all’intervento, così come confermato dal parere della Commissione Locale, positivo con prescrizioni; l’ASL ha anticipato il parere favorevole con raccomandazioni riguardo la tutela del consumo del suolo nell’ambito delle esigenze rappresentate di interesse pubblico; l’Energia Verde e Idrica S.p.A. ha espresso parere favorevole; la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli ha ritenuto che: “Siamo in una zona di Protezione Integrale del Piano e pertanto occorre avviare una variante puntuale al Piano, atteso che l’intervento non rientra nell’art.18 delle Norme transitorie, non essendo un intervento di completamento ma una nuova realizzazione in una area con diversa destinazione d’uso”. La Città Metropolitana di Napoli — Ufficio Strade ha espresso il 30 gennaio parere favorevole con prescrizioni ed il 01° febbraio, alcune precisazioni su argomenti che il PFTE dovrebbe contenere, quale contributo ai lavori della Conferenza;

Nel medesimo verbale di febbraio è stata disposta la “rimessione del progetto, condiviso nei suoi contenuti dai presenti fatte salve le osservazioni formulate, al comune di Lacco Ameno, al fine di attivare la procedura di proposta di Variante Puntuale al Piano Paesistico, nei termini già indicati dal Direttore Generale Governo del Territorio della Campania e dalla Soprintendenza, da avviare ai sensi dell’art.13 della Legge Regionale n.1/2007”.

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