CULTURA & SOCIETA'

Dieci giorni di cinema per il Ventotene Film Festival

Cinquanta proiezioni per un'edizione dedicata a Monica Vitti, ieri la giornata che ha celebrato l’indimenticabile attrice

Nell’anno in cui la cultura sposa la circolarità e la bellezza delle isole del nostro mare, un altro appuntamento arricchisce l’estate tirrena. Il Ventotene Film Festival giunge alla sua ventisettesima edizione (il più longevo tra i festival organizzati nelle isole minori) e per la sua qualità delle programmazioni, la scelta dei temi e la caratura internazionale degli ospiti, si preannuncia come un incontro molto interessante. Uno spettacolo che fino al giorno 1 Agosto vedrà la proiezione di ben 50 pellicole, suddivise in quattro categorie: Opere Prime, Scenario Doc, Registe Europee in scena e Cinema e Fantasia per un pubblico di più giovani. Passato e presente si alterneranno sullo schermo, per opere recenti (tra i tanti Qui rido io, Quo vadis Aida, Una donna promettente, Licorice Pizza, Freaks Out, trasmessi al Giardino Archeleogico di Piazza Castello) e per alcune pellicole storiche per ragazzi (La bella e la bestia, Gli aristogatti, High School Musical, Il Re Leone, Avatar e tanti altri, nella location della Piazzetta Europa) in uno scenario suggestivo e di alto impatto.

Spiccaba nella programmazione la giornata di ieri, giovedì 28 luglio, che è stata completamente dedicata al ricordo di Monica Vitti, con Michele Placido (che ha ricevuto il Premio Vento d’Europa) presente in studio per omaggiarla in un incontro col pubblico. E’ stato trasmesso il documentario Vitti d’Arte, Vitti d’amore, oltre che al film L’avventura di Michelangelo Antonioni e Il Dramma della gelosia di Ettore Scola. Il Premio Julia Major, dedicato alle personalità femminili affermatosi nel cinema, è stato invece conferito a Susanna Nicchiarelli, giovane regista del film Miss Marx, presente nel programma. La manifestazione, ideata e diretta da Loredana Commorana, prevede anche la presenza di due concorsi internazionali: Open Frontiers, per i lungometraggi sull’Europa, legalità, cittadinanza attiva, democrazia e integrazione razziale e Green Path per i film dedicati alla ecologia, la salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta, che in un’area marina protetta come quella di Ventotene non poteva mancare. Infine, il concorso Open Frontiers Young, dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti di tutta Italia. Spazio, inoltre, per la musica di Tosca e per alcuni film ucraini in anteprima internazionale, per un Festival che in passato ha premiato i maggiori esponenti del cinema nostrano (Sorrentino, Garrone, Monicelli, Castellitto, Stefania Sandrelli, Laura Morante) ed internazionale (Willem Dafoe, Emir Kusturica, Terry Gilliam).

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