CRONACA

Mezzo milione dai condoni, “sorridono” le casse di Casamicciola

Il Comune termale ha incassato la somma a seguito del rilascio di oltre trenta concessioni edilizie in sanatorie, che hanno ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza

Quasi mezzo milione di entrate dai recenti “condoni” edilizi. La non trascurabile cifra corrisponde a quanto il Comune di Casamicciola ha incassato con la serie di concessioni edilizie rilasciate in sanatorie, quasi quaranta. Un numero rilevante che testimonia il gran lavoro svolto dall’ufficio tecnico per la definizione delle pratiche che, come si ricorderà, rappresentano un gradino indispensabile anche in ottica-ricostruzione post sisma, visto che consentono di ottenere il contributo erogato dalla struttura guidata dal commissario Schilardi. Nelle settimane scorse avevamo dato notizia nel notevole numero di pareri favorevoli da parte della Soprintendenza, che di fatto testimoniano la sostanziale correttezza della procedura, e che si sono riversati in altrettante concessioni edilizie. Nelle determine emanate dall’area urbanistica, servizio edilizia privata, si legge che i cittadini per pagare gli importi dovuti a titolo di oneri concessori e di indennità paesaggistica, potranno richiedere la rateizzazione in quattro ratei semestrali di uguali importi con il versamento immediato della prima rata e le successive tre rate a scadenza semestrale, con l’applicazione degli interessi legali, nonché con la produzione di polizza fideiussoria a garanzia delle somme da versare rilasciata da primaria compagnia nazionale assicurativa o istituto bancario.

Inoltre, la fidejussione, nelle condizioni generali, deve espressamente prevedere la proroga automatica anche dopo la data della scadenza e che la stessa decadrà solo quando il contraente consegnerà alla società fidejubente l’originale con l’attestazione dello svincolo da parte del beneficiario. Nel caso di mancato pagamento del premio e dei supplementi di premio, in caso di proroga, da parte del contraente non deve essere indicata nessuna condizione che coinvolga il beneficiario nelle condizioni generali della polizza. La fidejussione dovrà prevedere, espressamente, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta del beneficiario. In alternativa, ai sensi della Delibera di G. M. n°114 del 13 agosto 2019, è concessa a quanti ne fanno richiesta, la possibilità di rateizzare l’importo dovuto (oneri concessori ed indennità paesaggistica), in dieci rate semestrali con il pagamento del 10% nel primo termine fissato con la predetta Delibera di Giunta Comunale, e il 90% in nove rate semestrali di uguale importo, con l’applicazione dell’interesse legale su base annua e la prestazione delle garanzie prescritte dalla legge (fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da primaria compagnia nazionale assicurative o istituto bancario), così come stabilito dalla Delibera di Consiglio Comunale n°30 del 31 luglio 2019. La procedura agevolata predisposta prima del terremoto del 2017, allo scopo di dirimere l’enorme carico di pratiche di condono accumulatesi e presentate ai sensi delle tre leggi, la 47/85, la 724/94 e la 326/2003, e la modifica della legge 120/2020 (il cosiddetto decreto semplificazioni) hanno favorito la decisione di diversi cittadini di avanzare istanza di sanatoria, come testimoniano le statistiche in costante crescita negli ultimi mesi: dopo l’estate il numero delle domande è aumentato di oltre sei volte, anche grazie all’articolo 11 comma 3-bis del decreto, intitolato “Accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici”.

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