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L’Erasmus Plus? Fin ora l’esperienza più bella della mia vita!

«L’Erasmus Plus mi ha aiutata a scoprire me stessa»

«Ero curiosa, non avevo mai fatto teatro e volevo provare e vedere come andava. box MeryE’ stata una continua sorpresa, dai 20 nomi ai 5 nomi, soprattutto tra questi, non mi aspettavo di andare da nessuna parte. Mi ha aiutato davvero un sacco, a scoprire me stessa e ciò che mi piace. Mi ha lasciato una parte di me più aperta, più curiosa di scoprire, di viaggiare, credo che mi abbia motivato anche per la scelta dell’università; ero indecisa su cosa fare e ora ho le idee più chiare: continuerò a studiare le lingue e il teatro. Credo che l’Erasmus sia un’esperienza fantastica, ho fatto delle belle amicizie. In Germania ho recitato alcune delle parti corali, parlo tedesco, penso sia andato molto bene lo spettacolo anche se recitare in tedesco è stato davvero difficile e  impegnativo».-  Mery

 

 

box vito«Grazie all’Erasmus Plus ho capito che il teatro è qualcosa di molto grande»

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«Oltre a una crescita artistica questo progetto mi ha lasciato tanta amicizia,  di quel tipo che non si trova molto spesso nella vita; amicizie consolidate nonostante il viaggio sia di una sola settimana. Abbiamo legato  molto con i ragazzi di nazionalità diverse dalla nostra, nonostante la barriera della lingua  siamo riusciti a trovarci molto bene insieme. Credo che quest’aspetto sia molto importante, è l’anima del progetto. In Germania ho interpretato Ragueneau,  il cuoco, una figura molto ironica; a Ischia invece ho avuto una parte corale. È stata la mia prima esperienza teatrale, volevo andare all’estero e viaggiare poi però fin dal primo stage con i Picaro mi sono reso conto che c’era molto di più oltre al desiderio di viaggiare e dopo i primi 2 stage sono stato felicissimo, penso di avere avuto una crescita artistica davvero ampia e sono felice di aver scoperto che il teatro alla fine è qualcosa di davvero molto grande».  – Vito

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«Quest’esperienza mi ha lasciato tanti bei ricordi»Box Riccardo

«A Reunion ero nel coro, mentre qui a Ischia ho avut la parte di Cyrano e in Germania del capitano dei Guasconi. L’ultima esperienza è stata davvero soddisfacente, non avendo la tensione di fare il protagonista in Germania sono riuscito anche a divertirmi un po’ di più e a godermi la vacanza. È stata la mia prima volta in Germania, ero a casa di una professoressa per metà Finlandese e quindi ho potuto conoscere anche un po’ della cultura scandinava. Il teatro che facciamo qui a Ischia è più teatro classico – moderno, abbiamo più scene, è meno dinamico. Con l’Erasmus Plus, invece, abbiamo poco testo da imparare e molti movimenti, per avere un effetto scenico più grande. È commedia dell’arte, ha un approccio diverso per il quale abbiamo dovuto partecipare a due stage qui a Ischia di preparazione. All’inizio avevo avuto difficoltà poi mi sono abituato. Quest’esperienza mi ha lasciato tanti bei ricordi, è stato inaspettato quanto fatto, non immaginavo» – Riccardo

 

«Questo progetto è molto utile, ci confrontiamo con altre realtà» box Daniele
«Ho scelto questo progetto per rompere la monotonia della vita da studente, cerco di cogliere ogni possibilità al volo. Mi ha incuriosito l’aspetto teatrale sia per la parte artistica che per quella sociale, ci dava la possibilità di visitare nuovi paesi dove non ero mai stato. É stato il mio primo viaggio in Germania e abbiamo visitato un paese che è davvero diverso da Ischia, dall’Italia. Questo progetto è molto utile, abbiamo la possibilità di confrontarci con ragazzi della nostra età che vivono in paesi totalmente distanti, con culture diverse, ma che in fondo pensano le nostre stesse cose. Per me è stato davvero importante. A dicembre farò parte del gruppo che andrà in Ungheria»- Daniele

 

 

«Fin ora è stata l’esperienza più bella della mia vita»box Federico

«Ho partecipato alla  tappa di Reunion dove ho recitato il ruolo di Montfleury mentre qui a Ischia ho avuto una parte corale e suonato durante la scena del balcone. Quando ho saputo del progetto non avevo capito bene di cosa si trattasse, ma il mio professore di inglese mi ha spinto a partecipare. Non avevo mai fatto teatro e quando ho capito che potevo pure viaggiare, mi  venuta ancora più voglia di farlo. Senza sapere recitare sono andato sull’isola di Reunion ed è stata fino ad ora l’esperienza più bella della mia vita. Essere entrato nel mondo del teatro è stato importante, ora sto cercando di proseguire con il maestro Ronga. Non pensavo di esserne capace, ero molto scoraggiato durante gli stage, vedevo alcuni più bravi di me e poi alla fine hanno scelto me. L’emozione più grande è stata a Reunion, sapere di avere aperto il festival Nazionale Comedi è qualcosa che di certo non capita spesso». – Federico

 

 

«Ho imparato tanto e conosciuto bellissime persone» box daniele B

«Partirò per Budapest, mentre nello spettacolo rappresentato qui a Ischia ho interpretato Cristiano. Sono molto appassionato di teatro e quando ho saputo di quest’esperienza e ho visto che sarebbero venuti Ciro E Fabio, esperti di commedia dell’arte, un genere in cui non mi ero mai cimentato, volevo provarlo. Ho imparato molto sul teatro e conosciuti tanti ragazzi stranieri, persone che vivono lontanissimo e che in realtà sono così vicine a noi. A Budapest spero di poter stringere sempre di più con queste persone». – Daniele B

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