CRONACAPRIMO PIANO

Ricostruzione pubblica, Legnini ricomincia da tre

Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, firmato un tris di ordinanze per la ripartenza. Adesso si attende il parere di legittimità dalla Corte dei Conti. Il commissario Legnini: «Superando lo stallo registrato fino qui,faremo il possibile per avviare almeno la metà dei 20 interventi previsti nelle tre ordinanze».

In programma 20 interventi per circa 90 milioni di euro. Fra i lavori più urgenti quelli per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismicodegli edifici scolastici. Per la metà degli interventi i cantieri possono aprire entro quest’anno.Gli altri cantieri dipenderanno dallo stato di avanzamento dei progetti. Ipotesi legate alla burocrazia, agli uomini e alla politica di gestione.È la prima volta nella storia della ricostruzione che il commissario esordisce come soggetto attuatore e lo fa su richiesta del Comune di Casamicciola Terme. Legnini come anticipato dalle pagine del nostro giornale si concentra sulla ricostruzione pubblica e ricomincia da tre (ordinanze): “Con le decisioni oggi assunte, puntiamo a restituire alle comunità locali dei tre Comuni la piena funzionalità delle attività scolastiche e dei servizi pubblici”. Il comune di Lacco Ameno, raffrontando i danni e i benefici delle nuove disposizioni, esce mattatore incontrastato del piccolo Cratere d’Italia.. Con 200 immobili danneggiati incassa 30 milioni di euro di finanziamenti rispetto a Casamicciola che con oltre 800 immobili danneggiati vede riconoscersi finanziamenti per soli, si fa per dire, 66 milioni di euro. Per Forio è tutto oro colato con quasi 11 milioni di euro. Sebbene il comune turrita veda fermarsi sul traguardo il progetto di realizzazione dei moduli scolastici temporanei. Procedura rinviata per il mancato completamento delle procedure riguardanti l’area di installazione.

Tre ordinanze speciali,con una nuova numerazione- la n.1-2-3- riguardante la ricostruzione pubblica, in deroga di diverse disposizioni di legge,spiega il commissario straordinario Giovanni Legnini “per dare un concreto e decisivo avvio alla ricostruzione pubblica post sisma nei tre Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio colpiti dal terremoto del 2017 nell’isola di Ischia”. I provvedimenti, firmati ieri dal Commissario, e inviati nella stessa giornata alla Corte dei Conti per il previsto controllo di legittimità, finanziano integralmente 20 progetti, di cui 10 a Casamicciola, 6 a Lacco Ameno e 4 a Forio per un importo complessivo di circa 90 milioni di euro.La metà delle risorse andrà per le scuole. Una grossa fetta riguarderà il contrasto al disseto idrogeologico.10 milioni di euro andranno nel bilancio 2023, 30 milioni in quello del 2024 e 50 milioni nel 2025.

In particolare,gli interventi riguardano tutti i 9 edifici scolastici danneggiati dal terremoto per complessivi 45 milioni di euro circa, gli interventi di riparazione e messa in sicurezza dei Municipi dei tre Comuni del Cratere di Ischia, 2 cimiteri oltre ad altri edifici pubblici per 4,5 milioni di euro circa e, infine, opere di contrasto al dissesto idrogeologico per 15 milioni di euro circa. Qui è prevista la messa in sicurezza dei versanti che incombono (o sostengono) sulle scuole di Casamicciola, ad esempio. Particolare rilievo assumono gli interventi di recupero del palazzo Bellavista-Napoleon, dell’edificio ex Capricho e dell’ex Osservatorio geodinamico a Casamicciola e del complesso di Santa Restituta con la messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione dell’importante area archeologica.

“Con queste tre importanti ordinanze speciali, emanate utilizzando per la prima volta il potere derogatorio aggiuntivo che nel 2022 il legislatore ha attribuito al Commissario, diamo concreto avvio alla ricostruzione pubblica post-sisma 2017 – commenta il Commissario Legnini – Si tratta di scuole, municipi e altri interventi per la messa in sicurezza del territorio con i quali si punta a restituire alle comunità locali dei tre Comuni la piena funzionalità delle attività scolastiche e dei servizi pubblici”.

Il complesso delle misure di finanziamento, per la cui attuazione è prevista la concessione di estese deroghe, nonché il prezioso supporto da parte dell’Agenzia del Demanio e della Struttura commissariale potranno avviare da subito o concludere, per quelle già in corso, le progettazioni per tutti gli interventi individuati e poi la cantierizzazione della metà degli intervento entro quest’anno e l’altra metà il prossimo anno, sulla base di precisi cronoprogrammi e di un potere sostituivo del Commissario, in caso di mancato rispetto dei tempi. Le ordinanze prevedono, per i soggetti attuatori individuati, disposizioni derogatorie alla disciplina vigente dei contratti pubblici e dei procedimenti autorizzatori, con l’obiettivo di ridurre fortemente i tempi rispetto alle normali procedure di affidamento dei servizi e dei lavori. L’altra importante novità consiste nel supporto che sarà dato dall’Agenzia del Demanio per la funzione di “project monitoring”.

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Successivamente, l’Agenzia potrà svolgere la funzione di soggetto attuatore degli interventi che saranno definiti dopo la conclusione del tavolo tecnico istituito in virtù dei due accordi già conclusi tra la stessa Agenzia, la struttura commissariale e i Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno. La decisione se attribuire o meno la funzione attuativa piena per una parte degli interventi all’Agenzia del Demanio, in sostituzione dei Comuni potrà quindi essere assunta entro il prossimo mese di maggio, subito dopo chi i cittadini di Casamicciola e Forio avranno eletto i nuovi sindaci e le amministrazioni comunali.

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In particolare, per accelerare e semplificare le procedure e rispettare i tempi di realizzazione degli interventi, l’ordinanza dispone una forte semplificazione nelle procedure di affidamento dei servizi tecnici e dei lavori, con la possibilità di ricorrere a procedure negoziate ristrette, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità, tutela della salute, dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.

Fra le novità dell’ordinanza anche la facoltà, data alla Stazione appaltante di prevedere una premialità all’esecutore di lavori per ogni giorno di anticipo rispetto al termine inizialmente concordato per l’ultimazione dei lavori. Allo stesso modo, sono previste forti penali in caso di ritardo nel completamento delle opere.

Per ridurre i tempi necessari per l’approvazione dei progetti e l’acquisizione di tutti gli atti necessari per la realizzazione delle opere, viene prevista la possibilità di appaltare le opere anche con uno studio di fattibilità tecnico-economico e viene istituita una

Conferenza di servizi speciale che dovrà esprimere il suo parere entro il termine perentorio di 30 giorni. Legnini punta ad aprire il maggior numero di cantieri e ad applicare finalmente il potere sostitutivo in caso di inottemperanza:” ci sono le risorse, ci sono le regole, adesso spetta ad ogni componente indicata fare la sua parte. Prevediamo un robusto potere sostitutivo del commissario in caso di non rispetto dei cronoprogrammi”. Era ora!

Il Commissario straordinario svolgerà, infine, un costante monitoraggio delle attività e del rispetto del cronoprogramma al fine di garantire il rispetto dei tempi per l’adozione dei pareri e delle autorizzazioni e di ogni altro atto, anche procedimentale, necessario per l’avvio e la conclusione delle procedure, nonché la tempestiva realizzazione degli interventi. “Dopo l’avvio concreto della ricostruzione privata, con i primi venti cantieri autorizzati nelle ultime settimane e gli altri che apriranno nei prossimi mesi, frutto della nuova procedura di semplificazione che abbiamo istituito, con le tre ordinanze in deroga firmate oggi avviamo in concreto anche la ricostruzione pubblica, superando la situazione di stallo che si era registrata fino a questo momento. Faremo tutto il possibile per avviare almeno la metà dei 20 interventi previsti nelle tre ordinanze speciali entro quest’anno, prevalentemente in autunno. Nel frattempo continuano anche gli interventi post-frana del 26 novembre scorso e già da questa settimana apriranno nuovi importanti cantieriA Casamicciola e negli altri comuni dell’isola devono essere avviati molti cantieri nei prossimi mesi, superando la paralisi di questi anni ed avviando in concreto un’imponente opera di mitigazione del rischio idrogeologico e di ricostruzione post-sisma per restituire una prospettiva di sicurezza e sostenibilità dell’Isola”– ha concluso il Commissario Legnini.

E’ attesa per oggi presso il commissariato per la ricostruzione la prima conferenza speciale dei servizi sulle opere pubbliche. Alle 10:00 è fissata inoltre la consegna alla partecipata regionale SMA di due interventi: via Ombrasco in un’area a forte rischio che incombe su piazza Bagni e il disgaggio dei massi dal Monte Epomeo. Nell’area di massimo impatto della frana al Celario dove i lavori sono fermi da settimane. Giovedì incontro tra commissario, regione, autorità di bacino per discutere sul piano stralcio e piano dei dissesti idrogeologici.

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