CRONACA

L’ULTIMO SALUTO Addio a Lello Pilato, un pallone da basket sulla bara

Un amico, una persona perbene, ma anche illuminato e acuto nelle sue analisi. Ma soprattutto con un innato dono dell’ironia e quando serviva anche dell’autoironia, capace di dispensare simpatia e sorrisi in una maniera naturale. In fondo, delle doti o sono innate o altrimenti non si creano dal nulla. Ecco perché la scomparsa di Lello Pilato ha creato un senso di vuoto in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo in vita e anche perché ieri mattina in tanti non hanno voluto perdere l’occasione di tributargli l’ultimo saluto.

Ecco perché la Chiesa Cattedrale di Ischia Ponte si è presentata gremita all’inverosimile, con tante persone che sono state costrette ad attendere all’esterno l’ingresso prima e l’uscita poi del feretro, in un clima di profonda e sincera commozione. Il rito funebre è stato officiato da don Agostino Iovene che ha voluto ricordare la figura di Lello in tutte le sue sfaccettature. Sulla bara anche un pallone di basket, simbolo di quella che è sempre stata la grande passione di Lello Pilato, un passione che esternava con una gioia davvero difficile da contenere.

Foto Franco Trani

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